La Regione ha ribadito il proprio “no” all’impianto solare termodinamico da 55 MWe che riguarda i Comuni di Gonnosfanadiga e Guspini oggi a Roma, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il diniego era stato già espresso in una lettera inviata al Premier da Francesco Pigliaru e in un’altra missiva indirizzata al Ministro dell’Ambiente, dall’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano. “Ho rimarcato il giudizio negativo espresso da tutta la Sardegna – ha affermato Spano – che ha impegnato il Presidente e l’Esecutivo a mettere in atto tutte le azioni per evitare l’intervento – e delle comunità locali”. Secondo Spano “non ci possono essere azioni compensative su agricoltura e, in questo caso, verrebbe consumato il suolo agrario di aree che vantano produzioni a marchio Igp e Dop – ha proseguito Spano – L’economia agricola e agropastorale subirebbe perciò una perdita qualitativa, con un conseguente problema sociale”. “L’impianto richiederebbe ingenti quantità di acqua, per noi essenziale per l’agricoltura e per lo spegnimento degli incendi – ha concluso – Inoltre il progetto non fornisce certezza sugli elementi del microclima e sappiamo bene che un cambio di microclima porterebbe ricadute negative sul benessere degli animali allevati”.
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