La Giunta regionale ha sostituito il commissario della Sigma Invest, la spa della Regione che si occupava di interventi nel settore industriale ed è in liquidazione dal 2 novembre 2014: l’incarico non è stato rinnovato ad Antonello Melis, fedelissimo dell’ex governatore Ugo Cappellacci e attuale amministratore delegato di Insar, la società pubblica delle politiche per il lavoro dove Melis venne nuovamente nominato nel 2013 sempre in quota centrodestra. Nella Sigma, al suo post, entra Antonio Serreli. Confermati invece i commissari liquidatori della Fluorite di Silius e della Progemisa, rispettivamente il commercialista Aldo Cadau e il geologo Francesco Manca.
Le nomine sono state decise dall’Esecutivo regionale lo scorso 31 gennaio, con una road map precisa, nella quale vengono indicati gli obiettivi del nuovo mandato da raggiungere entro un anno. Nella delibera figura pure una valutazione sul lavoro svolto dal commissario uscente e dai due riconfermati, ciò che spiega, almeno in parte, la scelta della Giunta di fare una sostituzione su tre. Le nomine in Sigma Invest, Fluorite di Silus e Progemisa si aggiungono a quella dell’Hydrocontrol, la prima società pubblica andata a rinnovo in questo 2017 con l’ingresso del nuovo commissario liquidatore Giancarlo Dessì, indicato lo scorso 17 gennaio.
La Sigma Invest ha il 100 per cento di capitale regionale e a sua volta controlla tre srl. “Si registra – è scritto nella delibera – la conclusione della liquidazione della sola Nuova Sardamag (le altre sono la Palmas Cave e la Seamag, il cui sciolgimento spetterà dunque al nuovo commissario). Non si rilevano – si legge ancora nel documento della Giunta – sostanziali avanzamenti nella vendita del patrimonio immobiliare o nella chiusura delle vertenze giudiziarie“. In particolare la società è proprietaria di “quattro unità immobiliari ad uso industriale, due appartamenti ad uso ufficio e trentatré concessioni di ormeggio”. Il neocommissario Antonio Serreli, anche lui commercialista, dovrà portare a termine, in un anno, “il mandato vincolante di predisporre il progetto di fusione per incorporare la Palmas Cave e la Seamag nella società Igea (delle bonifiche) entro il 31 luglio 2017”.
La Giunta ha promosso la gestione di Aldo Cadau sulla liquidazione della Fluorite di Silius, rinnovandogli l’incarico. “Il commissario – si legge nella delibera del 31 gennaio – ha proseguito nei lavori di custodia e messa in sicurezza del sito minerario di “Genna Tres Montis” e delle relative pertinenze, secondo quanto previsto dalla legge regionale 3 del 2008. Nel corso dell’anno è andata avanti l’azione, avviata nel 2014, di contenere il costo del personale. L’incentivazione all’esodo ha consentito finora di ridurre l’organico aziendale da 93 dipendenti agli attuali 48. L’esercizio liquidatorio ha registrato infine una decisa riduzione spese societarie di funzionamento, accompagnata da una migliore gestione aziendale più rispondente alla normativa che regola le partecipate”. Nei prossimi dodici mesi Cadau dovrà “proseguire con la custodia del sito minerario e il piano esodi”, ma anche “studiare e porre in atto la possibile fusione con Igea”, come succederà con la Signa Invest.
Infine la Progemisa, l’agenzia governativa regionale che si occupava di geologia, salvaguardia ambientale e sistemi informativi territoriali. Sull’operato del riconfermato Francesco Manca si legge: “La spa solo a fine anno è riuscita a concludere la transazione relativa al credito verso la Cermed srl, a seguito della due diligence (attività di invetigazione e approfondimento) commissionate dall’assessorato all’Industria alla Sfirs”, ciò che ha “consentito di formulare una proposta di saldo e stralcio definita poi tra le parti. Anche in questo caso (come in Sigma Invest) la conclusione della procedura liquidatoria trova ostacolo in alcune vertenze ancora aperte e in alcune partite creditorie nei confronti della Regione che, di fatto, non potranno essere soddisfatte per via delle relative somme cancellate, pari a complessivamente a quasi tre milioni di euro“. Nei prossimi dodici mesi, Manca dovrà fare “la pulizia dei bilanci per allineare le società alla contabilità dell’azionalista (cioè della Regione) e non il contrario”, è scritto ancora nella delibera (cqui il testo completo)
Al. Car.
(@alessacart on Twitter)