Un poco di ossigeno per gli ex lavoratori Saremar, la società di navigazione che ha cessato il servizio su tutte le tratte dall’1 aprile 2016. A beneficio dei dipendenti rimasti senza lavoro, oggi il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una proposta di legge – primo firmatario Pierfranco Zanchetta dell’Upc – che autorizza la spesa di 2,5 milioni di euro per il 2018.
Una somma per realizzare un programma che consenta ai lavoratori di usufruire di un contributo una tantum a compensazione della ridotta rioccupazione successiva al licenziamento, la partecipazione a interventi di politica attiva del lavoro e l’impiego in cantieri. Sarà la Giunta a definire criteri e modalità di attuazione. Il bacino complessivo degli ex Saremar potenziali beneficiari è di circa 100 lavoratori per i quali è prevista una spesa di 25mila euro. La proposta di legge è entrata in Aula pur non essendo all’ordine del giorno con la procedura d’urgenza. L’Assemblea ha invece deciso, con 24 voti a favore, di rinviare la discussione del testo unificato “disciplina della politica linguistica regionale”.