Il Partito dei Sardi frena sui tempi del rimpasto in Giunta, sollecitando prima di tutto un faccia a faccia con i partiti della maggioranza. E in una lettera al governatore Francesco Pigliaru, il segretario Franciscu Sedda ricorda l’ascesa del suo partito, rivendicando sottotraccia un altro assessorato. La seconda delega, dopo quella dei Lavori Pubblici, avrebbe l’effetto di rimescolare non poco le carte di un rimpasto già ingarbugliato. Ci sono da assegnare due posti in Giunta attualmente coperti ad interim dal governatore – Affari generali e Agricoltura – e bisogna fare i conti con le spinte dei soriani del Pd per un assessorato e di una parte degli ex Sel che hanno già sfiduciato l’assessora di riferimento Claudia Firino, sostenuta invece dall’altra parte del partito che guarda con interesse al campo progressista di Pisapia.
“Caro Presidente, innanzitutto ci tengo ad esprimerti le felicitazioni mie e del Partito dei Sardi per il tuo ritorno in forze e alla piena operatività – scrive Sedda – Ti scrivo perché leggo sui giornali di tue imminenti decisioni in merito alla nuova composizione della Giunta e al rilancio dell’azione di governo. Immagino che non sia così e sono certo che hai già in mente di convocare i singoli partiti per spiegare le tue ipotesi e progetti. E per ascoltare e mettere a frutto nostri suggerimenti. Attendo fiducioso, attendiamo fiduciosi, nella convinzione, ribadita anche da te nei precedenti vertici di maggioranza, che una sempre più forte ed efficace azione di governo passi da un lavoro a monte di condivisione di idee, obbiettivi e scelte”. “Senza nascondermi dietro ad un dito – sottolinea ancora il numero uno del PdS – è evidente che il Partito dei Sardi stia crescendo e sia oggi la seconda forza della coalizione”. Per questo “vorrebbe contribuire con sempre più forza a far crescere la qualità dell’azione di Governo e la positiva percezione che ne avrà la nostra gente”.
