La vertenza degli ex lavoratori Ati Ifras che operavano all’interno del Parco Geominerario e che stanno occupando i Comuni di Gonnesa e di Villacidro arriva in Consiglio regionale. Il capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, è intervenuto in Aula sul tema poco prima dell’avvio dell’esame della leggina che modifica la normativa sul riordino degli enti locali. Entro la settimana prossima, Igea dovrebbe definire il bando per la selezione di 118 operai, mentre sono 130 quelli che potrebbero andare in esodo.
I numeri sono stati snocciolati dal capogruppo del Pd, Pietro Cocco, che ha fatto mea culpa sui ritardi, anche quello relativo all’integrazione salariale all’indennità di disoccupazione Naspi, sollecitando la Giunta ad accelerare il percorso. “Questa situazione non può passare nell’indifferenza generale – ha tuonato Pittalis – nulla è stato fatto sino ad oggi e, secondo le nostre informazioni, Igea avrebbe dato disponibilità per appena 100 unità a fronte dei 520 interessati. Occorre convocare una conferenza dei capigruppo e esaminare la vertenza in Commissione”. L’assessore delle Riforme, Filippo Spanu, ha spiegato che “la Regione si è mossa per dare attuazione alla legge ed entro l’1 marzo sono stati profilati da Aspal e ora si sta lavorando per i contratti a tempo determinato in Igea per una parte dei lavoratori, e negli enti pubblici, mentre tutta la platea degli operai avrà la possibilità di aderire ad un piano d’esodo”. Secondo il capogruppo dell’Udc, Gianluigi Rubiu, “se le problematiche dovessero perdurare, a breve ci saranno le occupazioni dei Comuni di Carbonia e Lula”.