Anche in Sardegna verrà applicata l’Iva agevolata al 10% per i porti turistici dove è possibile pernottare all’interno delle imbarcazioni. Lo prevede la Finanziaria 2016 su proposta del gruppo Sovranità, Democrazia e Lavoro che aveva proposto un emendamento – prima firmataria Anna Maria Busia (Cd) – approvato dalla Commissione Bilancio e quindi inserito nell’articolato. La norma recepisce un decreto legislativo nazionale in seguito alla sentenza della Corte costituzionale che riportava l’imposta al 22% per i porti turistici. Nel frattempo i lavori dell’Aula accelerano e si va verso l’approvazione finale della legge Finanziaria, primo documento della Manovra 2016: approvato l’articolo 8 che stanzia 20 milioni di euro per mettere in sicurezza il fondo per l’integrazione del trattamento di quiescenza, di previdenza e di assistenza del personale dipendente dall’amministrazione regionale (Fitq) a cui sia aggiungono 500 mila euro per adeguare i supporti informatici del Fitq a seguito delle nuove esigenze gestionali; varato anche l’articolo 9 che rende disponibili 3.359.000 euro per il 2016 e 3.419.000 per il 2017 da destinare alla contrattazione collettiva, per il triennio 2016-2018, relativa al personale dell’amministrazione, degli enti e delle agenzie regionali. In particolare per il personale dell’Ente Foreste, sempre per lo stesso periodo, vengono aggiunti 377.000 euro annui a decorrere dal 2016.
“Un provvedimento di grande importanza per il turismo nautico regionale e per i porti turistici della Sardegna, ai quali la maggioranza ha inteso restituire competitività e ai quali si guarda con grande attenzione”, ha commentato l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi.