Continuità territoriale, costi dell’energia, accantonamenti. Ecco, in quest’ordine, i temi principali del promemoria che la Regione Sardegna invierà al presidente del Consiglio Giuseppe Conte a cavallo tra questa e la prossima settimana. È quanto emerge dal vertice di maggioranza convocato dal governatore Francesco Pigliaru per fare il punto sul dossier da presentare al nuovo governo gialloverde. Oggi il presidente della Regione ha parlato con il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, con il quale dovrebbe avere un incontro nel più breve tempo possibile. Entro ottobre, infatti, serve un nuovo bando sulla continuità territoriale aerea che richiede la firma del ministro, oppure si dovrà procedere con una proroga dell’attuale regime. “In generale e in nome della continuità amministrativa – ha detto Pigliaru alla fine del tavolo – porteremo all’attenzione del premier e dei ministri tutti i processi ben impostati ma non ancora conclusi”. Ieri il presidente ha visto a Roma il ministro degli Affari europei, Paolo Savona: “Essendo sardo – ha sottolineato Pigliaru – ha sicuramente consapevolezza del diritto alla mobilità”. Durante il vertice nel palazzo del Consiglio regionale si è parlato anche della necessità di condividere in maggioranza e di approvare la legge urbanistica, mentre è stata ribadita la contrarietà al deposito di scorie nucleari in Sardegna.
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