La ministra Boschi nell’Isola per il Sì: “L’autonomia della Sardegna è al sicuro”

Se al referendum vincerà il Sì, le ragioni a statuto speciale come la Sardegna non perderanno la loro autonomia. Lo sostiene Maria Elena Boschi, ministra per le Riforme in carica, che oggi sarà nell’Isola per invitare gli elettori a votare Sì nella consultazione di domenica 4 dicembre. La Boschi incontrerà i cittadini alle 11 a Sassari, nella sala della Camera di Commercio in via Roma, e nel pomeriggio, alle 14,30, arriverà al T Hotel in via Dei Giudicati a Cagliari.

In un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano L’Unione Sarda la ministra rassicura i Sardi sull’autonomia regionale: le norme che entreranno in vigore se gli Italiani approveranno la riforma della Costituzione non toccheranno le Regioni a Statuto Speciale. “Il Titolo V della Costituzione ha prodotto in questi anni conflitti tra Stato e Regioni, con conseguenze pagate da cittadini e lavoratori. La riforma serve proprio a chiarire le competenze dello Stato e quelle delle regioni, serve a evitare questa confusione e a creare un sistema più semplice, con meno burocrazia. Con la riforma le Regioni a Statuto Speciale restano. Tanto è vero che una delle principali critiche mosse dal fronte del No è proprio quella di non averle abolite”.

Maria Elena Boschi risponde al giornalista dell’Unione Sarda su un altro dubbio sollevato dai sostenitori del No, quello sull’incompatibilità tra la carica di consigliere regionale e senatore: “Come spiegato da autorevoli costituzionalisti non esiste alcun  problema di incompatibilità: i consiglieri regionali della Sardegna potranno sedere nel nuovo Senato”.

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