Fuga Ryanair, sindaci del nord Sardegna pronti ad azioni di lotta

Affollata assemblea dei sindaci del centro nord Sardegna, questo pomeriggio ad Alghero, per pianificare le azioni di lotta in grado di scongiurare il tracollo dell’aeroporto di Fertilia e dell’economia del territorio dopo la cancellazione di quattordici collegamenti estivi da parte di Ryanair. Convocata dai sindaci di Alghero, Mario Bruno, di Sassari, Nicola Sanna, di Nuoro, Andrea Soddu e di Bosa, Luigi Mastino, la riunione ha raccolto l’adesione di numerosi primi cittadini arrivati da mezza Sardegna e delle associazioni di categoria, che hanno riempito la sala convegni del complesso Lo Quarter. Tre le proposte lanciate all’attenzione dell’assemblea dal sindaco di Alghero, nel discorso con cui ha aperto i lavori: convocare i Consigli comunali a Cagliari per far sentire la pressione e le istanze del territorio alla Giunta e al Consiglio regionale; chiedere un incontro fra una rappresentanza dei sindaci e il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio; effettuare una missione istituzionale a Bruxelles con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, affiancato anche in questo caso da una rappresentanza di fasce tricolori. Con queste azioni l’assemblea vuole far sentire la propria voce e quella di migliaia di cittadini che chiedono misure urgenti per evitare il collasso dello scalo aeroportuale algherese e la conseguente paralisi di tutto il sistema economico locale del centro nord Sardegna, a partire dal turismo. “Si evidenzia un calo del numero di passeggeri nell’aeroporto di Alghero pari a circa il 40 per cento. Non è più accettabile un’attesa così prolungata senza l’assunzione di decisioni da parte di chi ha titolo per intervenire. Entro qualche giorno, tra l’altro, scadono i termini per la privatizzazione della Sogeaal, a rischio ormai della perdita della concessione quarantennale e della sua stessa sopravvivenza”, è stato sottolineato nella discussione.

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