Dl fisco, ok in Commissione Senato: 25 mln per i pastori e garanzia mobilità

Risorse per la crisi del mondo agropastorale con 25 milioni di euro a favore delle aziende del settore interessate dagli eventi climatici del 2017, continuità territoriale e stabilizzazione, con 2 mln di euro, dei lavoratori civili di ex basi militari che, come a Decimomannu, hanno perso il lavoro per la chiusura di quei presidi. Sono queste le novità per la Sardegna sulle quali c’è stato il via libera dalla Commissione Bilancio del Senato con tre emendamenti e due ordini del giorno al dl Fiscale, collegato alla Manovra. La continuità territoriale dovrà essere garantita nella fase di amministrazione straordinaria e in caso di cessione di Alitalia, mentre il Governo dovrà battersi a Bruxelles per garantire il diritto alla mobilità dei sardi, anche attraverso il riconoscimento dello stato di insularità. Per le aziende agropastorali oltre ai 25mln (10 nel 2017) ad integrazione dei 45mln regionali, vengono garantite procedure snelle con documenti richiesti per i risarcimenti e non per gli aiuti.

All’approvazione si è giunti grazie ad una azione politica comune tra i parlamentari sardi di Campo Progressista Sardegna Luciano Uras e Roberto Capelli e del Pd Ignazio Angioni e Giuseppe Luigi Cucca, segretario regionale dem, con il coinvolgimento del senatore Silvio Lai, relatore del provvedimento. “Questo è un importante primo passo per aiutare ‘insieme’ un’isola troppo spesso dimenticata nell’ambito dei problemi sociali ed economici – osservano Uras e Lai – Un esempio di cosa si possa fare per la Sardegna se si intensifica il lavoro comune nell’ambito di un grande schieramento democratico, progressista autonomista ed identitario”.

“Esprimo soddisfazione per la sinergia raggiunta con i miei colleghi in Senato, per l’impegno profuso dal relatore Lai e per le risposte positive ottenute dal Governo”. Così il senatore del Pd e segretario Dem in Sardegna, Giuseppe Luigi Cucca, commenta gli emendamenti e gli ordini del giorno. “In questa prima parte della manovra si sono già ottenuti importanti risultati, ma continueremo ad impegnarci per apportare ulteriori correttivi a favore della Sardegna nella seconda parte della legge di bilancio – osserva – Il collegato fiscale porta alla manovra oltre 2,5 miliardi di entrate e le risposte positive sono evidenti per molti settori, a partire dall’agricoltura per proseguire con le imprese, a cui si rivolgono gli interventi per la semplificazione dello spesometro e la riapertura della rottamazione delle cartelle, così da offrire una seconda opportunità anche alle tante imprese sarde che hanno sofferto in questi anni di crisi economica”.

“Il lavoro di squadra ha portato al raggiungimento di un significativo traguardo per l’Isola – prosegue il segretario – attraverso l’inserimento di quattro specifici interventi da noi proposti, che valgono nell’insieme quasi cento milioni di euro”. Cucca, in particolare, ricorda che per la sanità viene autorizzato “l’intervento richiesto e concordato tra Regione e Governo, sancito da un emendamento del relatore, che consente il riutilizzo di 55 milioni di fondi nazionali attribuiti alla Sardegna e non utilizzati, da disimpegnare per coprire i debiti pregressi maturati, senza accendere ulteriori mutui e adottando una spending review”.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share