È iniziato il periodo caldo per le vacanze estive e le previsioni della Sogaer (Società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari) indicano un incremento dei passeggeri. Le stime della società parlano di 200mila tra arrivi e partenze, con un incremento approssimativo di quindicimila passeggeri rispetto ai dati reali registrati dal il 10 e il 19 agosto dell’anno scorso. Aumenta anche il numero di posti offerti che quest’anno è di 257.703 contro i 226.149 dell’anno scorso, così come sono maggiori i movimenti degli aeromobili con una previsione per il 2019 di quasi millecinquecento, rispetto ai milletrecento del 2018. Dati positivi per lo scalo cagliaritano che ha salutato il mese di luglio con un record di 586.762 passeggeri, compresi arrivi e partenze, aumentando le cifre del mese di luglio dello scorso anno. Sono soprattutto i volti internazionali a causare questa crescita con un trasporto complessivo di oltre duecentomila passeggeri.
Segno positivo anche per il traffico sulle rotte nazionali che hanno visto transitare a Cagliari circa 383mila viaggiatori. Secondo Alberto Scanu, amministratore delegato Sogaer, “il dato più incoraggiante dei primi sette mesi dell’anno è senza dubbio l’incremento dei passeggeri trasportati sulle rotte internazionali. Da gennaio a luglio 2019 crescono, però, anche i passeggeri sui voli nazionali e c’è una aumento complessivo dei movimenti degli aeromobili”. Il numero uno della Sogaer defiisce questa “l’estate più ricca di sempre nella storia del nostro scalo, con 22 paesi collegati, ottanta destinazioni totali (di cui 60 internazionali) e ben 14 i nuovi collegamenti di linea (11 dei quali internazionali). Abbiamo ottimi riscontri – ha proseguito Scanu – siamo connessi con i principali hub europei e nazionali da un numero maggiore di voli e di compagnie rispetto al passato. La scelta per i nostri passeggeri non è mai stata così ampia, anche perché su diverse rotte nazionali ed europee ora operano almeno due vettori, cosa che favorisce la concorrenza e incrementa i vantaggi per l’utenza”.
