La Gallura è la provincia sarda più internazionale per il turismo estivo. Lo dicono i numeri: i Comuni del Nord est dell’Isola raccolgono il 40 per cento delle presenze con una percentuale che sale al 46 per cento per quelle internazionali. La fotografia della situazione l’ha scattata il centro studi del Cipnes Gallura sulle pubblicazioni di Sardegna turismo. I dati risalgono al 2019, ma in base alle prime elaborazioni la tendenza è stata confermata sia nel 2022 che nella prima parte del 2023, con gli hotel della Gallura impegnati ad ospitare per il 50 per cento dei loro clienti villeggianti stranieri.
Stando alle statistiche di Sardegna turismo, le presenze complessive nelle strutture ricettive di tutta la Sardegna sono state pari a 10.670.074, mentre quelle complessive negli hotel della Gallura sono state pari a 4.283.300. Le presenze di stranieri negli hotel sardi sono state 5.534.117, nella sola Gallura sono state pari a 2.554.259: appunto il 46 per cento del totale regionale. È Arzachena con i suoi alberghi della Costa Smeralda a registrare il maggior numero di presenze internazionali: 639.893 che pesano per il 69 per cento del totale comunale. A Olbia, con 431.373 presenze, gli stranieri pesano per il 61 per cento del totale comunale. A rafforzare maggiormente i dati raccolti riguardanti le strutture ricettive ci sono quelli registrati dagli aeroporti: su 3 milioni 333mila arrivi di stranieri in Sardegna, 1 milione 554 mila sono passati dall’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda, pari al 46,6 per cento del totale. La percentuale di turisti internazionali in Gallura è la più alta del Sud d’Italia e delle Isole, in cui le presenze straniere rappresentano il 15 per cento di quelle totali. Questi turisti muovono un’economia isolana che nel periodo estivo registra un notevole picco, come dimostrano i dati di Banca d’Italia che certificano che i turisti stranieri hanno speso in Sardegna 1 miliardo e 108 milioni nel 2019, 813 milioni nel 2021 e 1 miliardo e 235 milioni nel 2022.