Sindacati, istituzioni, enti locali, associazioni di categoria portano in piazza il malumore del Nord ovest dell’Isola per la crisi che imprigiona il territorio in uno stato di arretratezza economica e sociale. Domani alle 10, all’aeroporto di Alghero, si terrà la prima delle quattro manifestazioni annunciate la scorsa settimana nel corso degli Stati generali convocati a Sassari. Il tema in primo piano sarà quello dei trasporti, della mobilità e delle reti.
Tema al quale nelle prossime manifestazioni in programma si aggiungeranno le altre criticità su cui il Nord ovest dell’Isola chiede attenzione, soluzioni e interventi immediati: energia e industria (17 aprile a a Porto Torres), sanità (20 aprile a Ozieri), zone interne, opere strategiche e sicurezza del territorio (27 aprile a Pattada). Emergenze elencate in due lettere che gli organizzatori delle manifestazioni hanno inviato alla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e al presidente della Regione, Christian Solinas. A loro il Nord ovest Sardegna chiede l’apertura di tavoli di concertazione e la convocazione di un consiglio dei ministri dedicato ai problemi della Sardegna. E se non dovessero arrivare risposte concrete in tempi brevi, la protesta diventerà più aspra, fino a uno sciopero generale di tutta l’Isola e una manifestazione a Roma, davanti a Palazzo Chigi.