In Italia vengono prodotti ogni anno un miliardo e mezzo di tappi di sughero, pari a 6mila tonnellate: è il 70 per cento del totale mondiale. Un mercato, questo, in cui la Sardegna è regina: nell’Isola ci sono infatti il 90 per cento delle sugherete che si contano nel nostro Paese. Sono concentrate tutte in Gallura, nel territorio tra i Comuni di Tempio Pausania e Calangianus.
Le aziende del nord-est sardo che lavorano il sughero sono 250. Trasformano il 70 per cento di tutto il sughero che in Italia è destinato alla produzione di tappi. Tra lavoratori diretti, stagionali e indotto, gli occupati sono circa 6mila. I dati sono emersi dalla Campagna internazionale di promozione del sughero, sostenuta e finanziata dall’associazione portoghese Apcor e da Assoimballaggi-Federlegno/Arredo.
In Italia l’86 per cento dei consumatori di vino ritiene che le bottiglie con tappi in sughero siano di per sé un segno della buona qualità del vino. Nel mondo la produzione media di media di sughero si aggira intorno alle 200mila tonnellate, con una concentrazione nei Paesi del Mediterraneo occidentale dove si estendono circa 2,1 milioni di ettari di foreste da sughero tra Portogallo, Spagna, Marocco, Algeria, Tunisia, Italia e Francia.