Il Consiglio di amministrazione di Saras ha approvato un accordo di risoluzione consensuale del rapporto con l’ingegnere Dario Scaffardi, amministratore delegato e direttore generale che, per motivi personali, cesserà gli incarichi con decorrenza dal 30 ottobre. Lo rende noto un comunicato del gruppo. Al suo posto è stato nominato Matteo Codazzi.
L’accordo di risoluzione consensuale con Scaffardi prevede, a fronte della cessazione degli incarichi societari e del rapporto di lavoro, la corresponsione di un incentivo all’esodo di circa 4,9 milioni. Il Cda “esprime gratitudine a Dario Scaffardi per l’impegno profuso in oltre trent’anni di lavoro in Saras e per i traguardi raggiunti dal gruppo sotto la sua direzione”, aggiunge la nota. “A nome mio personale e della mia famiglia vorrei esprimere i più sentiti ringraziamenti a Dario Scaffardi per la sua incondizionata dedizione all’azienda e al gruppo: sotto la sua direzione la società ha raggiunto risultati importanti con il conseguimento di una sempre maggiore competitività sul mercato, confermandosi come uno dei principali operatori del settore”, aggiunge il presidente Massimo Moratti.
Il Cda ha quindi cooptato quale nuovo amministratore non indipendente della società, con decorrenza 31 ottobre 2022, Pier Matteo Codazzi, già in Cesi, nominandolo nuovo a.d. e direttore generale di Saras e conferendogli i poteri in linea con l’assetto precedente. “Sono orgoglioso di poter mettere a disposizione del gruppo Saras, con assoluta dedizione e determinazione, la mia esperienza nel settore energetico nazionale ed internazionale. Trasformare in opportunità l’energy transition globale assicurerà all’azienda un percorso di crescita sostenibile nel tempo, nell’interesse di tutti gli stakeholder“, conclude Codazzi.