Medico veterinario, classe ’57, nato ad Arborea e a lungo un cervello in fuga. È Alberto Laddomada, neodirettore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale (Izs), il “Giuseppe Pegreffi”. A richiamarlo nell’Isola è stato il presidente Francesco Pigliaru che due giorni fa ha firmato il decreto di nomina.
Quella di Laddomada è una scelta che il governatore ha condiviso con l’assessore alla Sanità, Luigi Arrù, per ridare slancio a un ente travolto anche dallo scandalo della Lingua Blu, visto che del Cda faceva parte Romano Marabelli. Ovvero, l’ex segretario generale del ministero della Salute indagato dalla Procura di Roma per i vaccini killer.
La decisione di Pigliaru e Arru è ricaduta su Laddomada anche per centrare un secondo obiettivo: eradicare la Peste suina, altra piaga sarda per la quale la Regione ha istituito mesi fa una task-force, di cui, oltre all’assessorato alla Sanità, ne fanno parte quelli all’Agricoltura e all’Ambiente, guidati rispettivamente da Elisabetta Falchi e Donatella Spano.
Negli ultimi otto anni Laddomada ha diretto l’Unità sanitaria animale dell’Unione europea e “in qualità di esperto della Commissione Ue – si legge in una nota della Regione – ha lavorato all’Unità di progetto per l’eradicazione della Peste suina in Sardegna”. Sulla nomina di Laddomada, Pigliaru e Arru parlano di “scelta mirata a riportare in ambito isolano un’elevata competenza, libera da implicazioni politiche e unita alla capacità di confrontarsi a livello nazionale ed europeo”. E ancora: “La scelta di Laddomada, considerato uno dei massimi esperti del settore, è un ulteriore segno, da parte della Giunta, della volontà di affrontare in modo determinato questa emergenza che dura da 37 anni”.
Il medico veterinario si era laureato nell’80 all’università di Sassari. Poi le specializzazioni in Zooprofilassi e Microbiologia e un master in Malattie virali alla London School di “Igiene e medicina tropicale”. Laddomada era arrivato a Bruxelles nel ’97, dopo aver diretto l’Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno a Portici (Napoli). Qui il curriculum completo del nuovo numero uno dell’Izs. (al. car.)