Ep Produzione, società della gruppo energetico Eph che gestisce la centrale idroelettrica di Fiumesanto, a Porto Torres (Sassari), non intende realizzare il quinto gruppo a ciclo super ipercritico, previsto dai protocolli e dagli accordi siglati dai precedenti proprietari della centrale (E.On) con Regione, Provincia di Sassari e Comuni di Sassari e Porto Torres. La decisione è stata resa nota oggi all’assessorato regionale dell’Industria e ai competenti ministeri. “Prendiamo atto della decisione, è un problema per il tessuto socio-economico del Nord Ovest Sardegna”, è la reazione dell’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras. “Chiediamo l’immediata apertura di un confronto per la definizione di interventi sostitutivi al mancato investimento”, aggiunge. “Si tratta di un intervento programmato molti anni fa, in diverse condizioni di mercato e con una domanda interna di energia più elevata – spiega l’assessore – ma la sua mancata realizzazione è un fatto negativo, è un investimento che viene a mancare in Sardegna”. L’auspicio è che “l’azienda lo trasformi in un’opportunità per il territorio, aprendo a nuovi investimenti in base alle opportunità offerte dal nuovo Piano energetico regionale”. Maria Grazia Piras chiede “un programma di interventi legati alla metanizzazione dell’isola, investimenti ambientali tesi alla migliore sostenibilità del sito produttivo e un piano di investimenti sui green jobs”. Un impegno in questa direzione, conclude l’esponente della Giunta Pigliaru, “porterebbe vantaggi immediati sul piano ambientale, economico e occupazionale”.
Acqua per l’agricoltura nel Sud Sardegna, Coldiretti: “Evitato un disastro ma senza interventi strutturali sarà ancora emergenza”
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