È Cagliari, fra i tre aeroporti sardi, a soffrire maggiormente i disagi di una continuità territoriale sottodimensionata per numero voli e posti, nei mesi di giugno e luglio. È quanto emerge dai dati resi noti durante la riunione del Comitato paritetico di monitoraggio della continuità territoriale che si è tenuta questa mattina per affrontare le criticità registrate nelle ultime settimane, soprattutto la carenza dei voli e una serie di disservizi segnalati dai passeggeri. Lo scalo di Elmas ha fatto e fa segnare coefficienti di riempimento al di sopra della soglia del 91 per cento, rende noto l’assessorato dei Trasporti guidato da Antonio Moro, oltre la quale il contratto stabilisce la programmazione del volo aggiuntivo. In particolare sulla Fiumicino-Cagliari in 14 giorni del mese di giugno si è oltrepassato il 91 per cento del ‘load factor’ mentre nei primi 23 giorni di luglio, questa soglia è stata superata per ben 15 giorni.
Sulla Linate-Cagliari, lo scorso giugno si è andati oltre il 91 per cento per 15 giornate e nei primi 23 giorni di luglio si è violato con oltre il 91 per cento di load factor per 20 giornate. Più contenute le giornate sopra soglia negli aeroporti di Alghero e Olbia, con il massimo di dieci giornate su 23 del mese di luglio sulla rotta Linate-Alghero. Al termine della riunione Moro ha illustrato le misure che le compagnie, in particolare Ita e AeroItalia, stanno mettendo in campo su sollecitazione della Regione: “Ita ha confermato l’incremento dei voli giornalieri per luglio e agosto sulle rotte da e per Milano con una programmazione che prevede 6 voli complessivi, due in più del bando, mentre nell’altro collegamento gestito in esclusiva da Ita, Alghero-Milano e viceversa, i voli sono 3, rispetto ai due indicati nel bando europeo”. “Aeroitalia – ha confermato l’assessore – ha confermato il posizionamento nell’aeroporto Costa Smeralda di un aeromobile da impiegare per garantire i voli aggiuntivi in entrambi gli scali del Nord dell’Isola. La compagnia che opera in continuità da e per Olbia con Roma e Milano e sulla Alghero-Roma ha confermato l’impegno a migliorare il servizio di call center anche facendo ricorso a ditte esterne e ha anche annunciato l’imminente conclusione delle procedure autorizzative per l’imbarco delle barelle.