Prende il via la seconda edizione del premio ‘Maestri d’Eccellenza’, riconoscimento al valore artigiano del made in Italy, promosso da Métiers d’Excellence LVMH, quest’anno in partnership con la sua maison Loro Piana, da Confartigianato e Camera Nazionale della Moda Italiana. Iscrizioni fino al 15 maggio.
Un’occasione anche per gli artigiani della moda e dell’arredamento che operano nel settore del lusso in Sardegna, grazie ai premi per 30mila euro dell’iniziativa giunta quest’anno alla seconda edizione. “Riconosciamo la responsabilità che abbiamo nel tramandare l’artigianato alle generazioni future. Dobbiamo trasmettere loro non solo le competenze tecniche, ma anche il rispetto per la tradizione, la passione per l’eccellenza e l’innovazione – ha detto Damien Bertrand, CEO di Loro Piana, durante la conferenza stampa che si è svolta a Milano (foto) – . Solo così potremo garantire che l’eredità dell’artigianato italiano continui a brillare nel futuro. Preservare, difendere e promuovere il know-how e’ il cuore della filosofia di Loro Piana. Siamo molto orgogliosi di essere Partner di questo premio, che celebra e promuove l’artigianato italiano”.
Fabio Mereu e Daniele Serra (presidente e segretario Confartigianato Sardegna): “Un giusto riconoscimento ai settori più creativi. Preservare, difendere e promuovere il know-how è il cuore della nostra filosofia”. Nell’Isola 268 realtà interessate.
Entro il 15 maggio, dunque, anche gli artigiani dei settori tessile, abbigliamento, calzature, sartoria, occhialeria, gioielleria, pelletteria, componenti del prodotto moda e arredo e complementi d’arredo della Sardegna sono chiamati a partecipare al “Premio Maestri d’Eccellenza”.
Il Premio, il cui bando è consultabile su https://sardegnaimpresa.it/maestrieccellenza2024/ è riservato agli artigiani della moda e dell’arredamento, ed è articolato in tre categorie: Maestro Artigiano d’Eccellenza, dedicato ad artigiani esperti che si sono distinti per la qualità dei propri progetti e del proprio percorso professionale, per la strategia di sviluppo e la trasmissione del proprio saper fare legati alla tradizione italiana. Il premio è rivolto a professionisti ed imprese con una esperienza di almeno 5 anni; Maestro Emergente Artigiano d’Eccellenza, dedicato a talenti emergenti impegnati nell’artigianato e con un progetto promettente creato almeno nei 5 anni precedenti all’iscrizione al concorso; Maestro dell’Innovazione d’Eccellenza, dedicato ad aziende e professionisti che si sono distinti per la capacità di innovazione, preservando conoscenze e competenze storiche e reinterpretandole in chiave moderna.
Il Premio è accessibile ad artigiani, professionisti ed aziende create almeno 12 mesi prima dell’iscrizione al concorso. Ognuno potrà candidarsi per una sola categoria. Dopo aver valutato tutte le candidature, una giuria di esperti selezionerà i vincitori, che verranno premiati nel corso di un evento a loro dedicato durante il mese di settembre 2024.
I vincitori delle tre categorie saranno premiati con: un premio economico di 10.000 euro da reinvestire nella propria attività; esposizione mediatica tramite articoli; visite dedicate negli stabilimenti della Maison Loro Piana, di Métiers d’Excellence LVMH, allo scopo di approfondire i processi produttivi e il savoir-faire degli artigiani e dei tecnici coinvolti.
In Sardegna – in base ai dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna – i settori tessile, abbigliamento, calzatura, sartoria, occhialeria, gioielleria e componenti del prodotto moda in Sardegna e quindi stilisti, sarti, produttori e designer di abiti, calzature e accessori d’abbigliamento sono rappresentati da 268 realtà artigiane (il 79,3%) sulle 338 micro e piccole imprese totali del territorio (115 dell’abbigliamento, 142 del tessile e 41 della lavorazione della pelle), con 539 addetti artigiani sui 798 complessivi nel settore.
A Cagliari le piccole imprese del settore sono 95 con 299 addetti, nel Sud Sardegna 41 con 64 dipendenti, a Oristano 36 per 82 lavoratori, nel nuorese 60 realtà per 84 impiegati e nel nord Sardegna 106 realtà con 269 addetti. In Italia, questo patrimonio di imprese, rappresentano 52mila aziende con 295mila addetti che realizzano un fatturato di 37,2 miliardi di euro, un valore aggiunto di 8,2 miliardi e contribuiscono all’export made in Italy della moda che vale 64,6 miliardi.