Abbanoa, il nuovo presidente Giuseppe Sardu: “Serve un cambio di passo e più dialogo con i territori”

Attenzione ai territori e dialogo. E un cambio di passo che passa da studio preciso del territorio regionale e delle problematiche della Sardegna. Giuseppe Sardu, nuovo presidente di Abbanoa, non usa giri di parole quando parla del suo ruolo alla guida dell’azienda unica che si occupa della gestione idrica in Sardegna.

Un passato da presidente, per 12 anni, alla Acque spa di Pisa e prima ancora all’autorità d’Ambito, dovrà gestire l’azienda pubblica che vede come azionisti comuni e Regione. Nato a Cuglieri, studi al liceo scientifico di Sassari prima di trasferirsi a Pisa dove si è laureato in informatica, Giuseppe Sardu non ha una ricetta per affrontare la questione idrica in Sardegna, ma un metodo.

“Non c’è un atto preciso o una soluzione – dice -. Di sicuro ci sono diverse situazioni complesse ed è necessario studiare l’intero scenario regionale”. Nulla quindi sarà lasciato al caso, come sottolinea, ma al centro di una adeguata mappatura dell’intero territorio nazionale con un lavoro che “deve tenere conto dei territori e di tutte le situazioni”.

Giuseppe Sardu

“Ho avuto la fortuna di essere stato invitato a parlare all’assemblea davanti alla presidente della Regione e ai sindaci per me è un grandissimo onore personale – dice – e ho anche la forte consapevolezza di un dovere importante”.

Una nomina per il manager di 64 anni, che si trasforma in “una sfida complicata impegnativa”. Un lavoro complicato, quindi, tra aspettative e la necessità di sperimentare la collaborazione con gli enti territoriali e i sindaci.

“Sono consapevole che è necessario un cambio di passo – continua – e per questo motivo dobbiamo essere tutti motivati e motivare anche i dipendenti. Ci sono obiettivi da raggiungere, il servizio pubblico è essenziale e rende la nostra responsabilità maggiore”. (d.ma.)

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