VIDEO. Tutte le forme e le declinazioni del gioco nella nuova edizione del festival ‘Lei’ a Cagliari

di Alessandra Piredda

Il gioco e le sue declinazioni. E’ il filo rosso che unisce i tre giorni di appuntamenti della nona edizione del festival Letterario Lei, (lettura, emozione, intelligenza) che aprirà le porte venerdì 29 novembre al Teatro Doglio e si concluderà domenica 1 dicembre. La manifestazione è stata presentata questa mattina al Teatro Doglio dalla direttrice artistica Alice Capitanio.

In questa edizione il festival celebra il gioco come un atto di resistenza alla frenesia quotidiana, come esperienza creativa e opportunità per riconnettersi con se stessi e con gli altri in modo autentico e spontaneo – ha sottolineato – . Un viaggio nel cuore del gioco, inteso non solo come attività ludica, ma soprattutto come uno spazio creativo, prezioso e rigenerante per l’individuo”.

Secondo Capitanio “in un mondo sempre più dominato dalla performance, della competizione e dalle pressioni sociali, il gioco può diventare rifugio in cui esplorare il proprio spazio psicologico interiore senza vincoli, per riscoprire la libertà e la creatività, lontano dalle competizioni e dalle aspettative esterne”.

“Giocare – aggiunge la direttrice artistica – è l’attitudine a vivere la vita in linea con lo sviluppo dei propri talenti, è la possibilità di coltivare l’immaginazione e di dare forma ai propri desideri. Giocare ci ricorda che il vero valore del gioco risiede nella sua capacità di liberarci dalle catene della conformità e di permetterci di sognare senza limiti, riscoprendo il piacere semplice ma potente della creatività e dell’immaginazione”.

Nel corso della conferenza stampa sono stati annunciati anche gli ospiti della manifestazione come la campionessa di salto in alto Sara Simeoni (venerdì 29, alle 19) intervistata dalla giornalista Rai Simona Rolandi, la cantante e autrice Alice (domenica 1 dicembre alle 20), un esperto di cultura del videogioco come Francesco Toniolo (venerdì 29 alle 20) della “Cattolica” di Milano, il filosofo Umberto Galimberti (sabato 30 novembre alle 20), la scrittrice e poetessa Maria Grazia Calandrone (domenica 1 dicembre alle 16), il semiologo Stefano Bartezzaghi (domenica 1 dicembre ore 19), Spartaco Albertarelli e Beniamino Sidoti (sabato 30 novembre alle19), tra i massimi esperti italiani di game design e ludologia Pino Boero (domenica 1 dicembre alle 17), massimo esperto dell’opera creativa di Gianni Rodari, la sessuologa Leni Marseglia (domenica 1 dicembre alle 18) protagonista del seguitissimo podcast Vengo anch’io.

Nel corso delle tre giornate si terrà anche la premiazione del Concorso internazionale per microracconti Lina Patané (venerdì 29 alle 18:30), che valorizza la scrittura femminile, organizzato in collaborazione con l’associazione Girotondo di Madrid e con il Festival Mondo Eco.

Tutti gli incontri saranno accompagnati dal servizio di sottotitolazione in tempo reale, tramite respeaking (con il contributo della Fiadda Aps e in collaborazione con l’associazione onA.i.r. ) e il servizio di interpretariato Lis ( a cura dell’istituto dei sordi di Torino, con il sostegno del Pio istituto Sordi di Milano). L’obbiettivo è quello di rendere fruibile l’evento a chiunque abbia difficoltà sensoriali e/o linguistiche.

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