VIDEO. Stintino e le difficoltà dell’isolamento nel documentario “Forgotten Frontiers”

In un’epoca in cui le città si espandono e le campagne si spopolano, il documentario “Forgotten Frontiers: Where Isolation Meets Innovation” accende i riflettori su alcune delle comunità rurali più remote d’Europa e tra queste Stintino. Diretta dal filmmaker stintinese Mattia Meloni e prodotta da Absentia – Exploring the Absence, la pellicola nasce all’interno del progetto EUROPE – rEmote and rUral aReas Of EuroPe togethEr, co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus Plus.

“Il documentario – spiegano dal comune di Stintino- porta lo spettatore in un viaggio attraverso quattro territori remoti europei: Stintino (Sardegna), Þingeyri nei fiordi occidentali d’Islanda, i piccoli villaggi di Madeira (Portogallo) e le aree rurali di Gran Canaria (Spagna). In questi luoghi, lo spopolamento, la dipendenza economica dal turismo di massa e le difficoltà di accesso ai servizi rappresentano sfide quotidiane. Tuttavia, lontano dal concetto di arretratezza, queste comunità si distinguono per la capacità di innovare, adattarsi e mantenere vive le proprie radici culturali”.

Stintino, il documentario esplora come una piccola comunità possa trasformare le difficoltà legate all’isolamento stagionale in opportunità, puntando su iniziative che valorizzano il territorio e rafforzano il tessuto sociale locale.

Nei Westfjords islandesi, il focus è sulla lotta allo spopolamento e sulla creazione di nuovi modelli di sviluppo economico che possano attrarre giovani e professionisti, mantenendo vive le tradizioni locali e promuovendo al tempo stesso l’innovazione.

Gran Canaria, viene analizzata la riscoperta dell’agricoltura sostenibile e della permacultura, strumenti fondamentali per ridurre la dipendenza dalle importazioni alimentari e garantire una maggiore autonomia alle comunità rurali.

Infine, a Madeira, il documentario esamina il fenomeno del nomadismo digitale, evidenziandone sia le potenzialità economiche che le sfide per le comunità, che si trova a dover bilanciare crescita e sostenibilità senza perdere la propria identità.

“Lavorare a questo documentario – spiega Mattia Meloni, regista del documentario – è stata un’esperienza intensa e profondamente ispiratrice. Abbiamo avuto l’opportunità di raccontare storie che spesso rimangono ai margini del dibattito pubblico, storie di comunità che lottano per preservare la loro identità e reinventarsi. Il messaggio che voglio trasmettere è che queste comunità non sono sole: confrontarsi con altre realtà simili è fondamentale per trovare nuove strategie, evitare gli stessi errori e ispirarsi a vicenda. Creare connessioni e condividere esperienze può fare la differenza nel superare le sfide comuni. L’obiettivo di ‘Forgotten Frontiers’ è quello di dare voce a chi vive nelle periferie geografiche d’Europa, dimostrando che l’isolamento può essere trasformato in un punto di forza.”

“Con Absentia – sottolinea Fabrizio Contini, presidente di Absentia – Exploring the Absence -abbiamo sempre creduto nel valore della connessione tra comunità rurali e remote. Questo documentario è un tassello fondamentale per il nostro lavoro, perché mette in luce esperienze e modelli replicabili in diversi contesti. Le sfide che affrontano Stintino, i Westfjords islandesi, Madeira e Gran Canaria sono più simili di quanto si pensi, e la chiave sta nella collaborazione e nella condivisione di buone pratiche”.

Il documentario “Forgotten Frontiers: Where Isolation Meets Innovation” è disponibile gratuitamente in inglese su YouTube, con sottotitoli in** italiano, spagnolo, portoghese e islandese.

Il link al documentario: https://www.youtube.com/watch?v=O32u2KDpMHY&ab_channel=EUROPEproject

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share