di Aurora Vinci
Ambiente, politica e questione di genere. Sono queste le tematiche che contraddistinguono la quinta edizione di Mondo Eco – sostenibilità ecologica, sociale e culturale, il festival letterario presentato oggi a Casa Saddi, a Cagliari. Organizzato dalla compagnia teatrale ‘Il Crogiuolo’, e con il sostegno dell’assessorato alla Cultura della Regione, la nuova edizione propone un ricco calendario di eventi che, fino al 20 dicembre, attraverseranno l’Isola con incontri, dibattiti e laboratori.
Rita Atzeri, direttrice artistica e curatrice del festival, ha evidenziato come la compagnia abbia sempre coltivato un rapporto vivo con la letteratura, adattando opere e testi poetici. Tuttavia, “il teatro da solo non basta – ha dichiarato – occuparsi di ambiente oggi significa anche occuparsi di politica. Non possiamo raccontare verità parziali né ignorare la complessità dei temi che affrontiamo”.
“Abbiamo bisogno di azione, ciò che è stato fatto finora non basta – ha continuato Atzeri – questo festival vuole essere una speranza per chi già si pone il problema dell’ambiente e una scintilla per chi ancora non lo fa”.
L’obiettivo, infatti, è quello di sviluppare una consapevolezza critica sui grandi temi contemporanei, offrendo uno spazio di riflessione attraverso attività che coinvolgono anche scuole e biblioteche.
La nuova edizione è stata ideata con il supporto di un comitato scientifico composto da Duilio Caocci, docente di letteratura italiana all’Università di Cagliari, e Cristina Batteta, libraia ed esperta letteraria. La loro visione si riflette in un concetto ampio di letteratura, che include narrativa, poesia e saggistica.
“Genere, politica e ambiente sono onorati con una letteratura che guarda oltre i confini tradizionali – ha evidenziato Caocci – la letteratura non è solo un romanzo o poesia, include anche testi saggistici che sanno interrogare il nostro presente”.
Carola Farci, Giampaolo Cadalanu, Virginia Saba, Luciana Borsatti, Virginia Della Sala, Carmen Pellegrino, Alessandro De Roma, Alberto Capitta e Graziella Monni sono solo alcuni dei protagonisti che daranno voce alla quinta edizione.
Mondo Eco si conferma come un festival capace di intrecciare letteratura, cultura e temi di attualità, proponendosi non solo come spazio di confronto ma anche come occasione per stimolare azioni concrete. Un percorso che, fino al 20 dicembre, continuerà a coinvolgere autori, studiosi e cittadini in un dialogo aperto e costruttivo.
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Il programma
Domenica 1 dicembre, alle 11, a Quartucciu, nell’Orto Giardino Mariposa de Cardu (Loc. Su
Idanu), Luca Foschi presenta “Al Ghalas. L’ora più buia per il Medio Oriente” (Bompiani), in
dialogo con Rita Atzeri e la partecipazione dei tenores di Su Cuntrattu Seneghesu. Mercoledì 4 dicembre, alle 18, a Casa Saddi (via Toti 24/via Fieramosca 17), a Pirri, centro principale degli incontri con gli autori e le autrici. Giovanni Succi, “irregolare” del rock italiano dagli anni Novanta a oggi, performer che ha sempre affiancato produzione cantautoriale e attività letteraria, presenta, con Duilio Caocci, il suo esordio in prosa, “Amaro Succi”. A seguire un reading dell’autore su testi di Dante. Alle 19, inserito nel filone “La pace da costruire”, arriverà Giampaolo Cadalanu, giornalista e scrittore nuorese, che insieme a Massimo De Angelis ha scritto “La guerra nascosta. L’Afghanistan nel racconto dei militari italiani”. In dialogo con lui Gianluca Scroccu, docente di Storia contemporanea all’Università di Cagliari.
A Casa Saddi giovedì 5, alle 17.30, con Melania Muscas e il suo “La profezia dello straniero” (Giunti), presentato in compagnia di Giuditta Sireus. Alle 18.15 sbarca a Mondo Eco Andrea Bariselli, psicologo e neuroscienziato, che, in dialogo con Andrea Melis, presenterà “A wild mind” (Rizzoli). La serata del 5 si chiude alle 19 con Laura Lanza, sassarese, laurea in Lettere Classiche, docente in un istituto superiore, che, in dialogo con Giuditta Sireus, parlerà del suo romanzo storico “Il peso della galena”. Il tema “La pace da costruire” sarà al centro del festival venerdì 6, alle 17, quando a Casa Saddi approderà Virginia Saba, giornalista e scrittrice, laurea in Lettere a Cagliari e in Filosofia alla facoltà di Teologia a Roma, con il suo “Tracce di felicità”, affiancata da Giuseppe Farris. A seguire, Ilenia Zedda, scrittrice sarda, una “promessa” proveniente dalla Scuola Holden di Alessandro Baricco, presenta, con Giuditta Sireus, “Se mi guardo da dentro” (Salani). In chiusura di serata, alle 19, altra presenza significativa al festival Mondo Eco per il tema “La pace da costruire”: Luciana Borsatti, giornalista che ha lavorato fino al 2018 all’Ansa, anche come corrispondente dal Cairo e da Teheran, arriverà a Casa Saddi per parlare, con Patrizia Manduchi, del suo ultimo libro “Iran. Il tempo delle donne” (Castelvecchi).
La serata di sabato 7 si apre alle 17 con uno degli scrittori sardi più conosciuto a livello nazionale e non solo, Alessandro De Roma. Carboniese di nascita, laurea in Filosofia, docente in un istituto superiore di Sassari, esordì nel 2007 con il romanzo “Vita e morte di Ludovico
Lauter” (Premio Dessí; Finalista Premio Viareggio Opera Prima), poi pubblicato in Francia
dall’editore Gallimard. A Casa Saddi presenterà – a dialogare con lui Duilio Caocci – le ultime sue
fatiche letterarie, “Picnic a Kenwood” (Tetra) e “Grande terra sommersa” (Fandango). Alle 18.15 è in programma la presenza di Alberto Capitta, altro scrittore sardo, sassarese, di sicuro valore, che con Irene Palladini, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Cagliari, parlerà del suo ultimo “La tesina di SV” (Il Maestrale). Carmen Pellegrino, scrittrice e storica, chiuderà la serata alle 19 presentando il libro suo ultimo “Dove la luce” (La nave di Teseo), in compagnia sempre di Irene Palladini. La settimana clou di Mondo Eco trova i suoi momenti conclusivi domenica 8 dicembre. Alle 17 sarà a Casa Saddi Graziella Monni, nuorese, per anni insegnante di storia e filosofia nei licei, ora preside, con il “Il medico di Càller” (Solferino), presentato da Duilio Caocci. A seguire, un focus sul panel Ambiente: Carola Farci, dottoressa di ricerca in Letterature Comparate, docente di Italiano e Storia in un istituto superiore di Cagliari, ecologista attiva, sbarca a Mondo Eco con “Plastichiadi” (Condaghes), in dialogo con Duilio Caocci. Alle 19 Giulio Neri, antiquario cagliaritano con la passione per la scrittura (diverse già le sue prove letterarie), presenta “Repertorio per mano sinistra” (Il Maestrale), in compagnia di Laura Medda.
Mondo Eco 2024 sempre più diffuso
Il 13 a Villanovaforru arriverà Angelo Mazza, nuorese, impegnato principalmente nella formazione professionale e di recupero di adolescenti a rischio di dispersione scolastica, per
presentare “Jump” (Il Maestrale), con Laura Medda. Il giorno successivo, il 14 dicembre, il festival toccherà Calasetta, dove giungerà Virginia Della Sala, giornalista che scrive di ambiente, digitale e cronaca per il Fatto Quotidiano, dopo avere collaborato con Repubblica.it e con l’Huffington Post (ha vinto nel 2015 il premio giornalistico Miriam Mafai e nel 2019 il premio di scrittura Indro Montanelli nella sezione “Giovani”). Nel paese tabarchino dialogherà con Carola Farci per parlare di cambiamenti climatici.
Il programma completo di tutti gli eventi e le attività è sul sito www.festivalmondoeco.it .