Uno spettacolo e le opere di tessitura. L’omaggio a Maria Lai e Grazia Deledda

‘Andando via, omaggio a Grazia Deledda’ è un progetto complesso nato dall’unione di tante competenze diverse che porterà sul palco dell’auditorium del Conservatorio di Cagliari, il 5 marzo, alcune fra le realtà più importanti dell’Isola in diversi settori. L’idea è nata accomunando due eccezionali donne sarde, Maria Lai e Grazia Deledda, e porta in primo piano non solo le opere della prima e i personaggi femminili dell’altra, ma anche un’importante rappresentanza delle professionalità sarde, appartenenti a settori differenti, chiamate a tessere insieme un’unica trama. A partire dall’autrice e critica letteraria Neria De Giovanni, titolare della casa editrice Nemapress, che da lungo tempo studia i romanzi e gli altri scritti di Grazia Deledda ed è considerata la massima esperta della scrittrice nuorese. È sua la sceneggiatura originale dello spettacolo, con cui dà voce ai nove personaggi femminili protagonisti dei romanzi della Deledda che Maria Lai ha raffigurato nel suo omaggio all’autrice Premio Nobel.

Grande attenzione anche alla selezione delle attrici, curata personalmente da Rita Atzeri, presidente e direttrice artistica della compagnia ‘Il Crogiuolo’, una delle più importanti in Sardegna.
Saliranno sul palcoscenico Maria Loi, Manuela Ragusa, Maria Grazia Bodio, Isella Orchis, Gisella Vacca, Monica Zuncheddu, Miana Merisi, Carla Orrù e la stessa Rita Atzeri, nomi prestigiosi del panorama teatrale sardo che vantano una lunga esperienza nell’Isola e oltre mare. Alla loro interpretazione si aggiunge la performance dell’esperta danzatrice Claudia Tronci, che attraverso l’arte che le è propria offrirà al pubblico una visione inedita e originale dell’opera.

Le attrici indosseranno gli abiti realizzati dalla Sartoria Sorelle Podda di Muravera, firma importante della moda sarda, conosciuta anche all’estero. Sono invece una creazione dell’atelier ‘Inveloveritas’ gli scialli delle attrici, arricchiti da sette motivi della tradizione tessile sarda. Dei veri e propri simboli, ognuno con un proprio significato, abbinati ai personaggi in base alle caratteristiche degli stessi. La colonna sonora è stata composta dal musicista di fama mondiale Luca Pincini ma vede, oltre alla sua esecuzione e a quella della pianista Gilda Buttà, la partecipazione di Gavino Murgia e di Raoul Moretti, conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero. La scenografia è composta dagli arazzi tessuti dalle tessitrici di Sardegna, le altre grandi protagoniste dell’intero progetto. L’opera maestosa da cui tutto è partito, progettata da Maria Lai quale omaggio a Grazia Deledda, nello spettacolo diventa strumento per nuove letture non solo della dimensione artistica delle due icone, ma anche dei molti talenti chiamati a interpretarne l’importante eredità.

‘Andando via. Omaggio a Grazia Deledda’ è la riproduzione tessuta dell’opera d’arte omonima realizzata da Maria Lai a Nuoro. Il progetto ha unito venticinque laboratori tessili nella realizzazione di un’opera corale e ciascun arazzo è stato tessuto secondo la tradizione tessile della comunità di provenienza. Grazie alla collaborazione dell’Archivio Maria Lai e della sua presidente Maria Sofia Pisu, la designer Paulina Herrera Letelier ha convertito in modelli da tessere i disegni originali di Maria Lai affinché potessero dare vita alla riproduzione delle facciate delle colonne che compongono il monumento. Si tratta del primo progetto di filiera della tessitura e comprende attualmente, oltre allo spettacolo teatrale, una mostra itinerante e un documentario realizzato dal regista Francesco Casu. Per il suo alto valore artistico e culturale, l’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di ventitré Comuni sardi, della Regione e della Fondazione di Sardegna, oltre al sostegno di numerosi partner pubblici e privati.

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