Tre mesi di lavoro e circa 22 mila mattoncini Lego di circa 90 tipologie differenti. È quanto servito da Maurizio Lampis responsabile del Museo del Mattoncino “Karalisbrick” di Sestu per realizzare il progetto di “Casa Ofelia”, commissionato dal Comune e presentato in una delle scuole della cittadina.
L’antica casa patronale di Sestu, acquistata dall’amministrazione per salvarla dalla demolizione e poi completamente restaurata, è diventata un polo culturale per numerose manifestazioni organizzate dalla Pro Loco e dalle tante associazioni sestesi.
“Ora una copia di quell’edificio storico – come spiega Lampis – è stata consegnata al Comune. Il modellino in scala è lungo un metro e 25 centimetri per un metro e alto 24 centimetri”. La Casa Ofelia, che prende il nome da tzia Ofelia Marras, la proprietaria dell’edificio di via Parrocchia a Sestu trasformato in casa-cultura, si aggiunge alle repliche in scala della Basilica di Bonaria, Saccargia, Cala Goloritzè e tanto altro presente nel museo.