Un parco letterario per Giuseppe Dessì: la cultura per far crescere il territorio

Chissà come avrebbe reagito Giuseppe Dessì alla notizia che l’oliveto di Balanotti, teatro di tante splendide pagine narrate nel capolavoro Paese d’ombre, a distanza di quasi cinquanta anni diventerà una delle tappe del parco letterario a lui intitolato. La notizia era da tempo nell’aria e, domani, a Villacidro,  (ore 18), proprio nel paese in cui l’autore trascorse gran parte della sua infanzia, ci sarà il battesimo ufficiale. Soggetti  firmatari il Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna, la Fondazione Dessì e Paesaggio culturale italiano, una realtà che riunisce i marchi dei parchi letterari sparsi in tutta Italia.

L’idea di mettere in rete e far dialogare i parchi culturali già istituiti in diverse parti del Paese nacque da un’idea di Stanislao Nievo, autore e giornalista, pronipote dello scrittore e patriota ottocentesco Ippolito Nievo; il suo intento era quello di promuovere la conoscenza del paesaggio culturale, facendone allo stesso tempo un motore economico, ma anche un progetto per la valorizzazione dei luoghi d’ispirazione letteraria. Da domani, con gran soddisfazione di un gruppo di lavoro di cui fanno parte, tra gli altri, Tarcisio Agus, presidente del Parco geominerario della Sardegna; Stanislao De Marsanich, presidente dei Parchi letterari italiani; Paolo Lusci, presidente della Fondazione Dessì; Ciro Pignatelli, direttore del Parco geominerario della Sardegna e Mauro Pittau, direttore della Fondazione Dessì, anche il parco letterario intitolato allo scrittore cagliaritano entra a far parte della rete.

L’appuntamento si profila come un momento culturale di grande importanza: non solo Villacidro, ma anche Arbus, Buggerru, Fluminimaggiore, Guspini, San Gavino, Gonnosfanadiga e i piccoli e fragili paesi dell’Iglesiente da lui amati e raccontati in tante indimenticabili pagine, rientreranno finalmente in un progetto corale unitario, che permetterà di certo un’esposizione e una vetrina di primo piano non solo in Sardegna ma in tutta Europa.

Sempre domani pomeriggio, a Villacidro, nella sede della Fondazione Giuseppe Dessì – in passato la casa di famiglia dello scrittore – sarà presentato il libro L’albero d’olivo dello scrittore britannico Aldous Huxley, ultimo atto del seminario camilleriano in programma da lunedì scorso a Cagliari.  Quattro giornate di incontri e riflessioni letterarie tra Sicilia e Sardegna intitolate Isole e olivi che avrebbero di certo strappato un sorriso a Dessì, così innamorato di quei paesaggi. “Camminando contava gli olivi – scriveva in Paese d’ombre– A vederli dalla strada, sembravano tutti uguali; ora invece, per la prima volta, si accorgeva che erano diversi: avevano ognuno una fisionomia particolare, come persone”. (d.p.)

(Nella foto la casa di famiglia di Giuseppe Dessì)

 

 

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