Tutto pronto per il Cala Gonone Jazz Festival: nove giorni di grande musica

Trentacinque anni di musica, dedizione, impegno, innovazione e cura del territorio. Questi gli obiettivi dell’associazione culturale l’Intermezzo che dal 1988 col suo fiore all’occhiello il Cala Gonone Jazz Festival porta il jazz in ogni sua declinazione tra i luoghi simbolo del piccolo borgo dorgalese.

“Per il 2022 la novità sarà quella dell’allestimento del Villaggio del Jazz all’Acquario di Cala Gonone, il palco dei concerti serali sarà infatti lo snodo principale della programmazione, che si svolgerà dal 23 al 31 luglio”, spiegano gli organizzatori. Un cartellone fittissimo composto da una serie di spettacoli che permetteranno al pubblico di immergersi in un’esperienza unica, capace di unire tutti gli aspetti caratteristici della storica manifestazione.

“Abbiamo cercato di consolidare ulteriormente i rapporti con i nostri partner – annuncia il direttore artistico e tecnico, Giuseppe Giordano – la collaborazione con l’Acquario, con la Coldiretti e altre realtà del luogo, daranno l’opportunità agli spettatori di visitare le sale espositive con un biglietto integrato a cui potranno accedere prima dell’inizio degli spettacoli. Questo sarà un modo per invitare le persone a riflettere su alcuni importanti aspetti della tutela dell’ambiente, della biodiversità e il rispetto del territorio”

Un punto che l’associazione vuole tenere ben saldo, insieme a quello del consumo di prodotti e pietanze locali “ci sarà, infatti, un’area food allestita grazie al supporto della Coldiretti, la Cantina di Dorgali, tutti attori locali che saranno presenti con degli stand di piatti preparati al momento, offrendo alle persone un angolo ristoro tra un’esibizione e l’altra”.

Il programma, in partenza sabato 23 luglio, si aprirà ogni sera con una lezione-concerto rivolta a giovani studenti, mentre a seguire, dalle 19, sarà possibile visitare l’Acquario e la mostra fotografica curata da Giulio Capobianco “No flash please”, quest’ultima disponibile sino al 15 agosto. Si comincia con “La madre” progetto di Ethnico 5tet, basato sull’omonimo romanzo di Grazia Deledda a cui seguirà il Blast 4tet di Gavino Murgia. Domenica 24 si prosegue con il trio del pianista Antonio Ciacca e “377” di Sebastiano Dessanay. Il 25, 26 e 27 luglio saranno invece tre giornate dedicate al jazz degli studenti del Conservatorio di Sassari con Silvia Ruiu quartet, Bad Talent trio e Perielio mentre il 28 luglio vedrà sul palco la fiatista, Zoe Pia accompagnata dal Tenore di Orosei e il Coro Ortobene con “Indandara”.

Ultimo weekend dal 29 al 31 luglio, il cuore della manifestazione, vedrà susseguirsi il duo di Alexander Hawkins al piano e Roberto Ottaviano al sax e il trio del pianista (già presente lo scorso anno, insieme a Richard Bona) Alfredo Rodriguez.

Unico concerto alle Grotte del Bue Marino quello di sabato 30 luglio con John Patitucci solo, il quale tornerà sul palco dell’Acquario la sera in trio insieme a Yotan Silberstein alla chitarra e Rogerio Boccato alle percussioni. Sempre la sera in Acquario l’imperdibile concerto di Woodstore (Tero Saarti, Massimo Carboni, Mariano Tedde, Paolo Spanu, Gianni Filindeu) con l’Orchestra Jazz della Sardegna diretta da Gavino Mele.

In chiusura, domenica 30 luglio, i due già membri degli Area Ares Tavolazzi e Leonardo Caligiuri insieme al figlio dell’indimenticato Giulio Capiozzo, Christian, introdurranno quest’ultima serata che si concluderà con l’aria di festa portata da Rudy & Baleras.

IL PROGRAMMA CALAGONONE JAZZ FESTIVAL

Sabato 23

Il villaggio del jazz – Acquario

19.00 – Visita acquario e mostra fotografica

20.30 – LA MADRE Ethnico 5et

Bakis Beks – voce e beat; M. Usai-sax; O. Bandinu-Piano; F. Coronas-Trombone; R. Migoni-Batteria; P. Manca-Contrabbasso

22.00 – GAVINO MURGIA BLAST 4TET

Gavino Murgia Sax Soprano e Tenore, Giovanni Falzone Tromba, Aldo Vigorito Contrabbasso, Pietro Iodice Batteria

Domenica 24

Il villaggio del jazz – Acquario

20.30 – Antonio Ciacca trio

Antonio Ciacca Piano, Patrik Boman Basso, Nicola Angelucci Batteria

22.00 – Sebastiano Dessanay “377”

Sebastiano Dessanay ukulele basso, Peter Waters piano, Roberto Migoni percussioni

Lunedi 25

Cantina di Dorgali – Sala concerti

20.30 – Silvia Ruiu Quartet

Silvia Ruiu voce, composizioni, Raffaele Puglia Piano, Daniele Pistis C.Basso, Jacopo Careddu Batteria

Martedi 26

Cantina di Dorgali – Sala concerti

20.30 – Bad Talent Trio

Marco Maltalenti Tromba, Lorenzo Agus C.Basso, Jacopo Careddu Batteria

Mercoledi 27

Cantina di Dorgali – Sala concerti

20.30 – Perielio

Riccardo Dore chitarra, Valentino Cubeddu Piano, Daniele Pistis C.Basso, William Calledda Batteria

Giovedi 28 16:30 (imbarco) Grotte del Bue Marino

“INDINDARA” Zoe Pia & Tenore Antoni Milia di Orosei + Coro Ortobene

Venerdi 29

Il villaggio del jazz – Acquario

18.00 – Lezione/concerto – I musicisti incontrano i giovani studenti

20.30 – Roberto Ottaviano e Alexander Hawkins – “SPIRIT OF MINGUS”

Roberto Ottaviano Sax, Alexander Hawkins Piano

22.00 – Alfredo Rodriguez trio

Alfredo Rodriguez piano, Yarel Hernandez bass, Michael Olivera drums

Sabato 30

Grotte del Bue Marino

11.00 – Imbarco per le grotte – John Patitucci solo

Il villaggio del jazz – Acquario

18.00 – Lezione/concerto – I musicisti incontrano i giovani studenti

20.30 – Woodstore + Orchestra Jazz Sardegna* – Wide Sounds

Tero Saarti tromba Massimo Carboni sax tenore Mariano Tedde pianoforte Paolo Spanu contrabbasso Gianni Filindeu batteria

Gavino Mele direzione Luigi Giannatempo arrangiamenti

22.00 – John Patitucci Trio

John Patitucci Basso, Yotam Silberstein chitarra, Rogério Boccato percussioni

Domenica 31

Il villaggio del jazz – Acquario

20.30 – Caligiuri/Tavolazzi/Capiozzo

Ares Tavolazzi – basso, Christian Capiozzo – batteria, Leonardo Caligiuri – tastiere

22.00 – Rudy & Baleras

Rudy Valentino (Guido Zenobi) voce e contrabbasso Carlo Cordella (batteria) Diego Donati (chitarra) Riccardo Federici (sax) Michele Scucchia (piano)

Dal 20 luglio al 15 agosto mostra fotografica in acquario:

“No Flash Please” a cura di Giulio Capobianco.

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