Torna per la terza edizione Onifestival, la rassegna di polifonie della Sardegna, alla chiesa Sant’Anna di Oniferi. A esibirsi saranno il Tenore San Gavino di Oniferi (anche organizzatori), il Tenore Nunnale di Orune, il giovane Tenore Soloai di Oniferi e i Cantori della Resurrezione di Porto Torres.
Il tenore San Gavino di Oniferi si è esibito anche a Parigi, in occasione della classificazione del canto a tenore quale patrimonio intangibile dell’umanità. I componenti del gruppo sono: Giuseppe Brau (bassu), Giovanni Pirisi (contra), Francesco Pirisi (boche), Carmine Pirisi (mesu boche). Il tenore Nunnale di Orune nasce nel 1996 da appassionati del canto a tenore: Leonardo Carruale (Boche) Carmelo Pala (Basciu), Gian Luca Cidda (Contra), Francesco Zidda (Mesu boche). Il tenore Nunnale prende il suo nome da un nuraghe, in agro di Orune, edificato proprio di fronte ad una grossa emergenza granitica dalla forma insolita detta appunto Nunnale. Il modo di cantare del tenore Nunnale rispecchia in pieno la tradizione a s’orunessa, attingendo spesso dal patrimonio poetico locale, e dai grandi classici della poesia sarda.
In programma anche le esibizioni dei Cantori della resurrezione, che si sono imposti all’attenzione della critica musicale come “gruppo gregoriano”. Nel 1997 nascono i gruppi “misto” e “madrigalistico” (formati da giovani tra i 16 e i 25 anni). Oltre a numerosi concerti e partecipazioni a festival e rassegne, hanno prodotto in forma scenica, con la Cooperativa Teatro e/o Musica di Sassari la “Rappresentazione di Anima et di Corpo” di Emilio de Cavalieri, e “Il festino nella sera di giovedì grasso avanti cena” di A. Banchieri con grande successo di pubblico e critica.