Time in Jazz, si parte. Prende ufficialmente il via domani la ventiseiesima edizione del festival con il concerto di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura a bordo della nave della Sardinia Ferries in partenza da Livorno (ore 13) alla volta del porto di Golfo Aranci (arrivo ore 19.45). Una settimana piena di musica (ma non solo) in programma fino a venerdì 16 a Berchidda e negli altri dodici centri del nord Sardegna in cui Time in Jazz farà tappa: Ardara, Calangianus, Chiaramonti, Ittireddu, Mores, Ozieri, Pattada, Posada, Sant’Antonio di Gallura, Telti, Tula, Tempio Pausania.
Un circuito che vedrà scendere in pista musicisti internazionali del calibro di Joshua Redman, Django Bates, Jaques Morelenbaum, il trio Medeski Martin & Wood, il coro A Filetta, gli italiani Ludovico Einaudi, Petrina, Daniele Di Bonaventura, Mauro Ottolini, Tino Tracanna, i percussionisti del Parco della Musica Contemporanea Ensemble, oltre ai sardi Salvatore Maiore, Francesca Corrias, Peo Alfonsi, la Funky Jazz Orchestra, la Banda Musicale “Bernardo De Muro” di Berchidda e lo stesso Paolo Fresu, ideatore dell’evento.
Accanto alla musica, il programma propone il consueto apparato di mostre, performance ed eventi espositivi del P.A.V., il Progetto Arti Visive curato da Giannella Demuro e Antonello Fresu, l’altrettanto immancabile rassegna di film e documentari curata dal regista Gianfranco Cabiddu, e l’ormai abituale serie di iniziative di promozione e sensibilizzazione ambientale del progetto Green Jazz.: il tutto all’insegna del Quinto Elemento, titolo che connota questa edizione numero ventisei di Time in Jazz e completa idealmente il percorso delle precedenti quattro dedicate agli elementi primari (aria, acqua, terra e fuoco). “Un tema apparentemente labile e misterioso”, spiega Fresu nelle sue note di presentazione, e che “tocca religione e filosofia, medicina e psicologia ma anche chimica, astrologia e pensiero, offrendoci spunti interessanti per divagare intorno al tema attraverso la musica e l’arte”. Quinto elemento come “il nulla e il vuoto, teorizzati a suo tempo da Aristotele (…) concetti che appartengono alla musica e all’arte più di qualsiasi cosa. Suono e silenzio, spazio e materia”.
Chiusa la settimana di Time in Jazz, il testimone passa, come ormai d’abitudine, al suo “prolungamento” nel Sassarese: sabato 17 e domenica 18 agosto ritorna infatti la rassegna Time in Sassari, quest’anno alla sua settima edizione, che, oltre al capoluogo turritano, coinvolgerà Cheremule, Osilo, Ploaghe e Sorso.