Teatro, venerdì al Massimo di Cagliari danza e integrazione con Kinshasa Electric

Inaugurazione tra spettacolo, cultura e temi sociali per il Teatro Massimo a Cagliari: la stagione del centro cagliaritano ha preso il via venerdì 2 ottobre con una giornata dedicata all’immigrazione. In serata, alle 17, una tavola rotonda a cui hanno preso parte esponenti di associazioni e istituzioni e i rappresentanti delle comunità straniere in Sardegna: due ore e mezzo di confronto per dialogare sul futuro di una città sempre più contaminata e integrata e per capire che ruolo può avere il teatro nelle politiche dell’integrazione. Tra gli altri, hanno preso parte al dialogo Paola Manconi, (Presidente Unicef Sardegna), Laura Baldassarre, (responsabile Programmi per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, UNICEF Italia), don Marco Lai (Caritas Sardegna), Renata Corona (Unicef Sardegna), Ghenet Woldu, (rappresentante Comunità eritrea), Abdou Saliou, (rappresentante Comunità senegalese), Enrica Puggioni (assessore Cultura Comune di Cagliari), Massimo Mancini (direttore Sardegna Teatro).

La serata è proseguita con “Kinshasa electric”, spettacolo internazionale di apertura del Teatro Massimo e della Stagione 2015-2016 di Sardegna Teatro presentato a Cagliari in anteprima nazionale. La regista canadese Ula Sickle ha unito al ritmo corporeo di tre danzatori congolesi la musica commerciale e contemporanea mixata dalla dj tedesca Baba electronica.

LA PHOTOGALLERY DI DIETRICH STEINMETZ

Lo spettacolo, nato da un progetto nella capitale del Congo, indaga indagare le connessioni culturali e gli scambi possibili in un mondo globalizzato. Ospite d’eccezione nell’ottica della contaminazione il polistrumentista sardo Gavino Murgia.

La serata, andata sold out, ha portato a teatro tra il pubblico circa 300 immigrati dei centri di accoglienza della provincia. Un nuovo corso, quello di Sardegna Teatro, che vuole far del Massimo uno spazio sempre più internazionale e ‘pubblico’, in linea con le esigenze del territorio in cui opera.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share