L’omaggio a Umberto Eco, con una lettura di Daniela Cossiga, ha aperto la terza giornata del festival di letteratura giornalistica Liquida. Tre tavole di dibattito hanno incantato e fatto riflettere un pubblico numeroso e attento, alle pendici della basilica di Saccargia a Codrongianos. Annamaria Testa e Lisa Iotti hanno raccontato le caratteristiche di un mondo iper-performante e di un mercato dell’attenzione estremamente propenso a catturare e monetizzare il tempo di ciascuno di noi.
Giuliana Sgrena, altra ospite attesissima della rassegna, ha dialogato con Alessandra Carta sul ruolo della stampa, la crisi delle ideologie e della politica, nonché di donne e migranti, i grandi temi che la giornalista affronta nei suoi ultimi libri.
In chiusura, Luca Bottura, ben incalzato da Alberto Urgu, ha divertito e letto alcuni passaggi satirici del suo libro più recente, ‘Buonisti un cazzo’, dove racconta i paradossi della nostra società, i tratti di un populismo che in realtà disprezza il popolo e la narrazione che si crea attorno alla figure politiche del nostro tempo. Stasera ultima giornata di appuntamenti, con l’opportunità, tra le altre, di riascoltare sul palco Giuliana Sgrena.
Laura Fois