Paolo Fresu, jazzista e dottore. L’Università di Milano-Bicocca ha deciso di insignire il jazzista con una laurea ad honorem in “Psicologia dei processi sociali, decisionali e dei comportamenti economici”.
La laurea viene conferita per “i risultati raggiunti nella sua pluriennale carriera di musicista, per aver dedicato la sua arte alla promozione della cultura nelle comunità e nei gruppi della sua terra, attivando le relazioni sociali che si pongono a fondamento della convivenza; ha così favorito il benessere di tali collettività. Fresu ha dimostrato così la potenza comunicativa della musica, in quanto forma simbolica, coniugando in un rapporto originale e fecondo il jazz e la cultura folklorica sarda”.
La cerimonia si terrà mercoledì 27 marzo nell’aula magna dell’università milanese e sarà trasmessa in streaming dal sito dell’ateneo. Il programma prevede l’esecuzione di A solo (Concerto per tromba, flicorno e multieffetti) che il folletto di Berchidda proporrà al termine della sua lectio magistralis.
In occasione dell’evento è stata allestita una mostra dedicata al musicista, un percorso per immagini e video che ripercorre i 25 anni di successi del festival Time in Jazz e le attività della omonima associazione culturale. Saranno messe in mostra locandine, poster e fotografie delle scorse edizioni del festival, oltre al documentario “Sonos ‘e memoria” del regista Gianfranco Cabiddu che compone immagini della Sardegna dagli anni ’30 agli anni ’50 su musiche di Paolo Fresu, e che è stato presentato alla cinquantaduesima edizione del Festival di Venezia.
A proposito dell’onoreficenza, l’artista ha commentato: “Sono felice e onorato dell’importante riconoscimento che l’Università della Bicocca di Milano mi concede. Così si premia non solo la mia attività di musicista, ma soprattutto quella di stimolatore e organizzatore culturale. In un momento difficile come questo, il conferimento della prestigiosa e simbolica Laurea Honoris Causa dimostra quanto la cultura sia ancora un bene prezioso per il nostro Paese. Bene capace di unire, stimolare e suggerire importanti riflessioni per la nostra società e soprattutto per il mondo giovanile. Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato e sostenuto in questi lunghi venticinque anni. Grazie a Time in Jazz, alle alte professionalità che al suo interno si sono formate e a quel volontariato che lo sostiene dimostrando quanto l’impossibile possa divenire possibile”.
Simone Spada
Una breve bio di Paolo Fresu
Paolo Fresu è nato il 10 febbraio 1961 a Berchidda. Inizia lo studio della tromba all’età di undici anni nella Banda Musicale “Bernardo de Muro” del suo paese natale.
Si diploma nel 1984 in tromba presso il Conservatorio di Cagliari. Fonda il suo ormai storico “Quintet” e inizia un’attività discografica che conta oltre 340 pubblicazioni, fra album solisti, in gruppo e partecipazioni. Ha collaborato tra gli altri con musicisti del calibro di Ivano Fossati, Vinicio Capossela, Negramaro, Nomadi, Ornella Vanoni ed esponenti del mondo letterario e teatrale italiano comeAscanio Celestini, Lella Costa e Stefano Benni.
Ha ricevuto decine di premi e riconoscimenti, tiene lezioni e corsi in Italia e all’estero, dirige o co-dirige diversi festival e rassegne. Ha scritto e suonato musiche per teatro, cinema, reading di letteratura e poesia, danza e balletto, sonorizzazioni dal vivo, video e documentari, televisione, installazioni artistiche e videoarte.