Storie di donne nell’Isola al tempo del Covid, la quotidianità esplorata tra racconti e foto

Sono tante le storie di vite sospese e interrotte durante il lungo e interminabile periodo del lockdown, ma sono tante anche le storie di resistenza, di rete, di condivisione e di rinascite. Soprattutto in Sardegna, che ha sofferto profondamente della clausura e dell’isolamento, dove le donne, con la loro atavica capacità di tessere le proprie esistenze e intrecciarne i fili l’una con l’altra, di ricucire gli strappi e ridisegnare il futuro, sono tra le protagoniste della ricomposizione di quel puzzle sociale i cui pezzi si sono sparsi nel corso della pandemia. Storie che non vanno assolutamente dimenticate o perdute e che Giulia giornaliste Sardegna è andata a cercare per rimettere insieme quei fili e riannodarli, fermarli nel tempo e nello spazio, nel libro corale, collettivo: “Un giorno all’improvviso – I racconti delle donne al tempo del Covid” (2022). Un libro di testi e immagini fotografiche unico nel suo genere, edito quest’anno dall’associazione Gi.u.li.a. giornaliste Sardegna che raccoglie le testimonianze di sedici donne intervistate da altrettante sedici giornaliste socie. Il volume, pensato e ideato da Giulia giornaliste Sardegna, responsabile editoriale Susi Ronchi e coordinamento editoriale a cura di Alessandra Addari, è stato presentato il 13 settembre alla Fondazione di Sardegna a Cagliari, con Susi Ronchi, l’avvocata Claudia Rabellino, interventi di Alessandra Zedda, vice presidente della Regione Sardegna, Francesco Mola, Rettore Unica, Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna, Silvia Garambois, presidente Giulia giornaliste, Elisabetta Gola, Unica, Daniela Zedda, fotografa, e le protagoniste intervistate. Il volume è stato realizzato con il contributo di Fondazione di Sardegna e dell’Università degli Studi di Cagliari e il patrocinio dell’Università di Sassari.

Sedici donne comuni, non eroine, impegnate in diversi settori professionali che hanno fronteggiato con tutti gli strumenti a disposizione le difficoltà e le complessità di una nuova e inaspettata quotidianità nel corso dell’emergenza sanitaria, ritratte in questo libro dalle penne delle 16 giornaliste di Giulia Sardegna e dalle fotografie di Daniela Zedda.

Prefazione di Elisabetta Gola, professoressa ordinaria di Filosofia e teoria dei linguaggi, Coordinatrice del corso di laurea in Scienze della comunicazione, Prorettrice alla Comunicazione e immagine Università di Cagliari, e introduzione di Silvia Garambois, presidente nazionale Giulia Giornaliste. Postfazione a cura di: Eugenia Tognotti, professoressa ordinaria di Storia della medicina e scienze umane centro per gli studi Antropologici, paleopatologici e storici dei popoli del Mediterraneo, Università di Sassari, Institut Montaigne, Paris; Antonietta Mazzette, professoressa ordinaria di Sociologia urbana, Prorettrice per i rapporti Università-territorio Università di Sassari; Michela Floris, professoressa associata di Economia e gestione delle imprese, facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, Dipartimento di Scienze economiche e aziendali Università di Cagliari. I ritratti fotografici delle professoresse degli atenei di Cagliari e Sassari che hanno curato la prefazione, l’introduzione e la postfazione sono di Elisabetta Messina.

Sedici interviste a professioniste che lavorano nei più svariati ambiti. Sono insegnanti, studentesse, dirigenti e sindache, imprenditrici, personale impegnato nell’ambito sanitario e nel sociale, nell’ambito culturale e artistico, che si raccontano, senza filtri. “Abbiamo scelto loro ma tante e tante altre donne potevano essere con noi ad arricchire il nostro progetto ma è sempre necessario compiere una scelta – spiega Susi Ronchi, fondatrice di Giulia giornaliste Sardegna e responsabile editoriale di questo volume -. È un libro che non scade, un libro corale, a più voci, a più mani, mai datato perché anche in futuro queste pagine saranno la memoria scritta di quanto è accaduto a tutti e a tutte noi. Il libro è dedicato a tutte le donne della Sardegna perché non siano cancellate dal racconto quotidiano della storia”. Tante prospettive, tanti modi in cui donne impegnate in diversi ruoli hanno affrontato difficoltà, superato incertezze, proposto soluzioni. Sedici donne che portano la loro testimonianza su come hanno gestito il lockdown nell’ambito dei loro singoli settori professionali, raccontano le ansie, le paure, le difficoltà a programmare il lavoro di se stesse e a volte di interi settori.

Le giornaliste di Giulia Sardegna, autrici delle interviste e dei racconti: Susi Ronchi, Roberta Secci, Roberta Celot, Caterina De Roberto, Simonetta Selloni, Vannalisa Manca, Sandra Pani, Daniela Pinna, Alessandra Menesini, Valentina Guido, Francesca Siriu, Antonella Loi, Maria Grazia Marilotti, Alessandra Sallemi, Alessandra Addari, Simona Scioni.

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