Gianmarco è un giovane di 37 anni, appassionato calciatore, sposato e padre di due figli di sette e un anno, che una sera di novembre del 2006 rimane schiacciato sotto il peso di un cancello di seicento chili. Non camminerà più, ma con la forza della volontà riuscirà a calcare il palcoscenico della vita in maniera piena, ricca di coraggio, impegno e gioia. A lui è dedicata la mostra fotografica “D-dieci
D-undici, storia di Giammarco“ del fotografo Pietro Basoccu, 22 grandi stampe in bianco e nero che saranno esposte fino al 2 settembre a Tortolì, nella piazzetta “Libreria del Corso”, in Corso Umberto 44.
Come sottolinea il pilota pluricampione Alex Zanardi nel testo in catalogo: “Il segreto della vita è tutto qui: riempirla, ancor più che di risultati, di grandi tentativi per fare al meglio quanto amiamo. Non è facile. Tante persone sono emotivamente vinte dalla disabilità. A volte solo per un breve periodo, altre più a lungo, altre ancora per il resto della loro esistenza. Ma chi riesce a scuotersi, a comprendere che la vita continua a offrirti l’opportunità di tentare, beh tutte queste persone restano disabili ma smettono di essere handicappati…”.
Scrive Giammarco Mereu: “Mi è oscuro il traguardo. Mi auguro di arrivare stanco al capolinea ma con la consapevolezza di aver sfruttato al massimo tutte le possibilità che la vita mi ha offerto…”.
La mostra è un progetto di Su Palatu_Fotografia ed è accompagnata dal catalogo edito dalla Soter editrice.