Appuntamento davvero speciale domani mercoledì 6 novembre all’Inout Music Club di viale Marconi a Cagliari. Il cartellone organizzato da Jazz in Sardegna per Que Viva Big Band, accende i riflettori sul leggendario gruppo giamaicano degli Skatalites. Sul palcoscenico una line up da brividi: Ken Stewart: hammond, piano; Larry McDonald: percussioni; Val Douglas: basso; James Smith: tromba; Vin Gordon: trombone; Matty Frenchy: chitarra; Anat Pradhan: sassofono; Sparrow thompson: batteria.
A distanza di lunghi decenni anni dalle loro registrazioni rivoluzionarie, i leggendari Skatalites tornano a fare musica con il loro Diamond Jubelee Tour per celebrare i sessanta anni di Ska, il genere musicale originario della Giamaica. Ska, rocksteady, reggae… tutto è iniziato con gli Skatalites. La Giamaica ha esercitato un’influenza straordinaria sulla musica popolare mondiale per oltre sei decenni, e gran parte di questo impatto profondo può essere attribuito al lavoro pionieristico e sperimentale di questi musicisti virtuosi. Quando nel 1964 un gruppo di musicisti si unì per fare musica insieme, nessuno avrebbe immaginato che quella che sarebbe diventata la band più influente nella storia della Giamaica. Da quel momento The Skatalites hanno intrapreso un viaggio straordinario che ha lasciato un segno indelebile nel panorama musicale mondiale, mantenendo tutt’oggi una presenza iconica nella musica popolare giamaicana.
Gli Skatalites sono stati la band di supporto indispensabile per numerosi cantanti e gruppi vocali dei primi anni ’60, inclusi nomi indimenticabili come i “Wailing Wailers” di Bob Marley, band che in seguito si evolverà nei leggendari Bob Marley and The Wailers. Le loro collaborazioni musicali si sono estese a Toots and The Maytals, Alton Ellis, Ken Boothe, e tanti altri. Il loro talento strumentale ha anche prodotto successi monumentali come “Man In The Street” e “Guns of Navarone”, ponendo le basi per il movimento rivoluzionario 2Tone verso la fine degli anni ’70. Il suono dello ska ha ispirato un’ondata di band 2Tone dal calibro dei Madness, The Beat, Bad Manners e gruppi innovatori come The Police o i The Clash.
Con l’inizio degli anni ’80, la fusione 2Tone di ska, rock e reggae ha trovato un seguito appassionato negli Stati Uniti. Band come Fishbone, The Untouchables e The Toasters hanno aperto la strada a quella che sarebbe presto stata riconosciuta come la “Terza Onda” dello ska. Ma l’influenza degli Skatalites si è estesa ben oltre e oggi la loro musica risuona attraverso i generi conquistata da artisti come Amy Winehouse, Sinead O’Connor, Grace Jones, Willie Nelson, Stevie Wonder e Eric Clapton. Un impatto di incredibile portata, che trascende i confini dello ska e del reggae per contaminare rocksteady, reggae, dancehall, dub, hip-hop e rap.