Sicurezza e festa di San Platano nei murales di Manu Invisible e Pils

Villaspeciosa si tinge di arte urbana. Le opere di Manu Invisible e di Pils, al secolo Davide Pilloni, arricchiscono ancora di più pareti e angoli del paese del sud Sardegna con un messaggio sociale e identitario.

Ai cinque murales già presenti, ora si aggiungono altre due opere firmate dai due nomi di spicco del panorama della street art. Manu Invisible ha puntato su un murale di 80 metri quadri, intitolato “Salvezza”.

L’obiettivo è sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza del rispetto dei limiti di velocità all’interno del centro abitato. Spicca il volto di Soteria, dea greca della salvezza, contornato da una “aureola” raffigurante il cartello con limite di velocità di 30 chilometri orari, il corpo di un manichino usato nei crash test, che tiene in mano un’automobile, avvolto nel nastro bianco e rosso usato dalla Polizia per delimitare i luoghi degli incidenti stradali. A tale lavoro si è aggiunto l’ormai famoso “autovelox”, un dipinto di un rilevatore di velocità per indurre gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità per salvaguardare i cittadini che vogliono vivere il paese in totale sicurezza.

“L’arte è uno strumento nato per servire la società e allo stesso tempo per infrangerne le regole – scrive Manu Invisible nel suo profilo Facebook -. Quando mi é stato affidato l’incarico di realizzare quest’opera, ho accolto da subito quella che era la tematica della “sicurezza stradale”, utilizzando come “protagonista” un manichino di “Crash Test” idealizzato e abbandonando da subito qualsiasi riferimento convenzionale alla “raffigurazione classica”;
il mio intento era quello di far provare allo spettatore, la stessa emozione di quando viaggiando per strada, si incontrano luoghi raccolti, costellati del rosso dei petali di molteplici fiori, una pronosticabile croce a proteggerne la memoria e il giallo dei crisantemi che si confonde con la segnaletica stradale”. E poi aggiunge: “Questo voglio scatenare nel fruitore: un’attimo di stupore, che lascia subito spazio alla contemplazione; alla riflessione che la vita, é soltanto una e questa parete ne é l’inesorabile riflesso. Grazie a Gianluca Melis e alla Giunta tutta, per avermi richiesto questo prezioso contributo”.

Più legata alla tradizione locale è, invece, l’opera di Pils, anch’esso presente all’iniziativa: un murale di 40 metri quadri racconta i riti e i festeggiamenti della festa di San Platano di Villaspeciosa. Quest’ultima, è stata realizzata anche grazie al finanziamento da parte dell’Unione dei Comuni “Monte Idda e Fanaris” nel programma “Vivere la Terra”, e cofinanziata dalla Fondazione di Sardegna.

Le opere sono state state presentate alla presenza degli artisti dal sindaco di Villaspeciosa, Gianluca Melis, che ha sottolineato “il valore dei murales per rendere più attrattivi i paesi attraverso il segno artistico”, agli alunni delle scuole medie del paese e ai sindaci di Decimoputzu, Antonino Munzittu, Vallermosa, Francesco Spiga e la sindaca di Siliqua, Francesca Atzori.

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