Sergio Atzeni, a vent’anni dalla scomparsa eventi e incontri tra Cagliari e Bologna

Era il 6 settembre di vent’anni fa quando Sergio Atzeni, una delle voci più straordinarie della letteratura isolana, spariva tragicamente nelle acque di Carloforte. Un intenso calendario di appuntamenti e incontri è in programma tra Cagliari e Bologna per ricordare la figura di Atzeni, giornalista, scrittore e studioso tra i più amati della Sardegna.

A Bologna mercoledì 23 e giovedì 24 settembre le Università di Bologna e di Leeds (UK), in collaborazione con la Cineteca di Bologna organizzano “Sergio Atzeni e le voci della Sardegna”: dibattiti, convegni ed eventi artistici per approfondire la complessità del suo lavoro, le sue influenze sulla cultura sarda contemporanea, la sua posizione nella letteratura italiana e nel panorama internazionale. L’evento si svolgerà nel capoluogo emiliano,  città che ha un rapporto speciale con la cultura sarda contemporanea ed è stata per molti scrittori, musicisti, registi e intellettuali sardi un luogo di formazione e di crescita. Anche Sergio Atzeni, che si è rivelato al pubblico nazionale sulla rivista bolognese “Orient express”, ha poi vissuto in Emilia, benché non a Bologna, una fase importante della sua breve vita (Sant’Ilario d’Enza, 1991-93). Il convegno (mercoledì e giovedì tra le 9.30 e le 16 circa) si terrà presso il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica in via Zamboni e vedrà la partecipazione di studiosi provenienti dalle università sarde di Cagliari, Sassari, Bologna, Parma e Pisa e da quella inglese di Leeds. A corredo del convegno  due tavole rotonde: la prima, nel pomeriggio del 23, mira a presentare e discutere alcune novità bibliografiche di critica atzeniana; la seconda, nel pomeriggio del 24, si annuncia di particolare interesse, in quanto vedrà la partecipazione di Ernesto Ferrero, direttore uscente del Salone del Libro di Torino e del giornalista Stefano Salis, del “Sole 24 ore”, che dialogheranno intorno al ruolo pubblico di Sergio Atzeni come scrittore, giornalista e intellettuale.

Le due serate sono dedicate al lascito atzeniano nel campo delle arti: il 23 settembre, dalle 19.30, nelle aule di via Zamboni si avvicenderanno le attrici Marta Proietti Orzella in un’interpretazione de “Il quinto passo è l’addio” ed Elena Pau con’Passavamo sulla terra leggeri’, il corto “Sergio Atzeni, scrittore” di Peter Marcias, e un reading di ispirazione atzeniana con la partecipazione di Francesco Abate, Alberto Bertoni, Marcello Fois, Loriano Machiavelli, Alberto Masala, Flavio Soriga, Paola Soriga, Simona Vinci.
Il 24 settembre, dalle 17.15 in poi, alla Cineteca di Bologna, alla proiezione de “Il figlio di Bakunìn” e di “Bellas mariposas” si accompagnano i dibattiti con i registi Gianfranco Cabiddu e Salvatore Mereu. Il calendario completo qui.

Cagliari celebra lo scrittore con cinque giorni di incontri, musica e letture all’interno di “Quando buttavano a mare i tram“, progetto dell’associazione culturale Luna Scarlatta e inserito all’interno dei Progetti in Rete per Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015. Il programma prenderà il via martedì 22 settembre e si concluderà domenica 27: un’occasione per far incontrare il centro e la periferia, il ‘salotto buono’ di Cagliari e i quartieri più popolari e vivi, ​con eventi dedicati a giovani e adulti per una rilettura dell’opera di Atzeni, dentro e attraverso spazi inconsueti della città attraverso i linguaggi classici e quelli più nuovi.
Il pubblico è invitato a partecipare sui social network per raccontare la propria idea di Cagliari e di Europa attraverso foto, testi, le cronache degli eventi utilizzando gli hashtag dedicati all’evento #Atzeni2015 e #cagliari2015. Qui il programma completo degli appuntamenti.

 

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