‘Le eccellenze dello chef‘. Un vocabolario dall’agnello alle vinacce che parla di cucina sarda attraverso le voci dei migliori professionisti che lavorano nell’Isola. È questa la copertina di Sardinia Post magazine, la rivista cartacea di Sardinia Post come sempre diretta da Guido Paglia. L’uscita nelle edicole di Cagliari è prevista domani, 4 maggio. Il magazine, il numero 26, viene distribuito gratuitamente sulle navi del Gruppo Moby-Tirrenia e per la prima volta anche negli alberghi della catena FelixHotels. La rivista si può pure acquistare in versione digitale oppure può essere richiesta la spedizione del formato cartaceo a domicilio (tutte le info alla fine dell’articolo).
Il viaggio nella ‘Dispensa degli chef” comincia a pagina 18: è un ricchissimo reportage-vocabolario curato da Andrea Tramonte. Il fatto di copertina è accompagnato dall’editoriale del giornalista enogastronomico Giuseppe Carrus, a cui seguono i commenti di firme prestigiose e quelli dei nuovi collaboratori di Sardinia Post: Paolo Manca, Aldo Berlinguer, Bruno Murgia, Nicolò Migheli, Ignazio Caruso e Cristina Caboni.
Le onde gravitazionali captate nelle gallerie delle miniere sono invece al centro dell’approfondimento ‘C’è spazio nell’Isola’, firmato da Andrea Deidda che presenta la guida sull’esplorazione dell’universo partendo dalla Sardegna. Poi ecco ‘Facciamo gazzosa!’, di Marzia Piga, che ripercorre la storia di Siete Fuentes, dalla nascita alla rinascita. Le due vite delle bibite sarde analcoliche più famose.
Il dossier di questo numero del Sardinia Post magazine è ‘Cagliari sotterranea’: un viaggio nella ‘Terra di sotto’ alla scoperta della ‘Città nascosta’: l’ha scritto Marcello Zasso. L’articolo è accompagnato da bellissime e inedite fotografie. A seguire la sezione dedicata alle ‘Storie di isole’: ancora spazio all’arcipelago toscano con ‘Elba d’amore e di guerre’. Dal passaggio degli Argonauti a quello dei pirati: il mito e la storia si sfiorano sino a incrociarsi, in un pezzo di Alessandra Carta.
Nella sezione ‘Stili di vita’, Matteo Sau ha curato ‘L’iconografia sarda si racconta’: pavoncelle, pane decorato, aquile e geometrie: è la semiotica che ha fatto grande l’artigianato della nostra Isola. Manuel Scordo è invece l’autore di ‘Testa o croce’, intervista a Sandra Deiana, la 31enne disegnatrice di monete e medaglie che gira il mondo per compiere la sua missione artistica.
Il racconto è diventato un appuntamento fisso con lo scrittore Daniele Mocci che stavolta ha firmato ‘Senza trucco’. Spazio anche alle rubriche, dai libri alla musica passando per gli alberghi e il turismo. Firmano Claudio Loi, Ginevra Rovelli e Federico Fonnesu. Lo chef carlofortino Luigi Pomata cura invece il suo spazio ‘Storie di cucina’: la ricetta di questo numero è il tortino al cioccolato dal cuore morbido e salsa ai frutti rossi. Accompagnata come sempre da un racconto di famiglia. Impaginazione grafica di Rinaldo Crespi.
Ala fine della rivista, gli indirizzi aggiornati di musei, pinacoteche e gallerie d’arte in tutta l’Isola. Il Sardinia Post Magazine, come detto, è in vendita nelle edicole di Cagliari. Si può richiedere la copia digitale a pagamento inviando una mail a marketing@sardiniapost.it. Allo stesso indirizzo di posta elettronica bisogna scrivere per acquistare il formato cartaceo (copie e abbonamenti). L’intera parte commerciale è curata dal Marketing manager e amministratore delegato Walter Sorrentino.
Buona lettura a tutti!
