San Sperate ‘accoglie’ Francesco Abate, cittadinanza onoraria per lo scrittore

Francesco Abate e la comunità di San Sperate oggi metteranno agli atti quello che da anni è un rapporto speciale, fatto di amicizia, affetto, frequentazioni ma anche un rapporto di vita e di rinascita. Il Comune ha deciso che il giornalista e scrittore cagliaritano diventerà cittadino onorario: “Scrittore sardo tra i più apprezzati in tutta Italia, autore di successo per Einaudi, protagonista di una serie di fortunati spettacoli teatrali e reading che lo hanno portato a raccontare le sue storie ovunque nel mondo, testimone della cultura della donazione degli organi e amico prezioso della comunità di San Sperate”. Sono queste le motivazioni contenute nella delibera che verrà approvata dal Consiglio comunale il cui contenuto, soprattutto emotivo, verrà condiviso durante la terza serata di ‘Cuncambias‘, festival di cultura popolare, che incarna lo spirito della condivisione e dello scambio.

Il rapporto di Abate con il centro del Medio Campidano è forte e “legato a filo doppio e triplo da grande amicizia a molti dei suoi artisti più conosciuti come Pinuccio Sciola, Franco Gaviano, il gruppo di Antas Teatro e presenza gradita e arricchente di tanti Festival di Cuncambias”, spiega il sindaco Enrico Collu. Ma c’è anche qualcosa di più profondo che unisce il destino dello scrittore con la comunità. Un destino che Abate ha trasformato prima in racconto, poi in testimonianza costante e onnipresente nella sua attività di giornalista e scrittore riuscendo a diffondere la cultura della donazione degli organi, la gratitudine e la consapevolezza dell’importanza che da un evento drammatico possa rinascere una vita. Ed è proprio grazie a una ragazza di San Sperate, Cinzia, che Abate ha ricevuto il ‘suo’ dono che lui ha voluto condividere con la gente, evidenziando soprattutto il valore di un atto d’amore e di generosità.

Stasera la comunità accoglierà il suo nuovo concittadino e lo farà ripercorrendo alcuni passaggi chiave della carriera di scrittore di Abate che, accompagnato dalle letture degli amici storici del gruppo Antas (tra cui Giacomo Casti, Giulio Landis, Raimonda Mercurio e Stefano Farris) porterà sul palco un incontro-reading dal titolo ‘Francesco e altre catastrofi’ alle 22.15 in piazza San Giovanni.

Il festival Cuncambias, organizzato da Antas Teatro in collaborazione con ‘Libera la Farfalla onlus’ e promosso dalla Regione e dal Comune di San Sperate, ribadisce lo spirito con cui è nato: scambiare. Perché è questo il valore di un festival che ha fatto del vicinato la sua forza, dell’accoglienza il suo principio. Per questa edizione, nata con fatica dopo il dramma del coronavirus, è stato scelto come titolo ‘Diritti alla felicità – storie per rinnamorarci del futuro’: tutti hanno diritto alla felicità e in un percorso il più possibile dritto e il racconto, lo scambio e la condivisione è un buon modo per provare a non temere il futuro.

Matteo Sau

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