Classe 1987, lunghi anni di studio da autodidatta, Davide Siddi è un pittore cagliaritano riconosciuto tra i primi cento acquarellisti italiani. Dal primo marzo, sarà lui a curare il progetto artistico voluto dal Comune di Arzachena e intitolato Alzachinesi (‘arzachenesi’ in dialetto gallurese), un lavoro che intende raccontare attraverso cento ritratti d’autore la memoria collettiva della comunità.
Un progetto che vedrà l’artista abitare per dieci mesi nel paese tra i più popolati della Gallura (quasi 12mila i residenti) e incontrare fisicamente gli abitanti, entrando in dialogo con loro, ripercorrendo le loro storie, per poi coinvolgerli nella scelta dei modelli e delle tecniche artistiche da utilizzare. La residenza artistica prenderà il via venerdì prossimo, negli spazi di un vecchio locale in piazza Risorgimento trasformato in atelier, e terminerà a dicembre con l’inaugurazione di una mostra e la pubblicazione di un catalogo.
A volere fortemente il progetto è stata Iana Chiodino, presidente dell’associazione Artechepassione, in sinergia con Valentina Geromino, assessora alla cultura del Comune di Arzachena. “Questa residenza è lo strumento che abbiamo scelto per portare l’arte tra la gente, volevamo innescare un percorso partecipato e coinvolgente, creando un’opera d’arte in cui tutta la comunità si potesse riconoscere”, ha sottolineato Geromino.
E proprio con l’obiettivo di sollecitare e aprire nuovi orizzonti culturali, per tutta la durata della residenza lo studio inviterà la comunità a organizzare e ospitare incontri ed eventi. Chiunque, infatti, potrà assistere alle diverse fasi preparatorie e alla realizzazione dal vivo delle opere, come nel senso più autentico di una residenza d’artista. (d.p.)
(La foto di Davide Siddi è tratta dal suo sito: www.davidesiddi.com)