Restaurato il retablo di San Pietro, il 5 ottobre la presentazione al pubblico

Il 5 ottobre alle ore 18, sarà presentato al pubblico, nella chiesa parrocchiale di Tuili, il restauro del retablo di San Pietro, splendido polittico dell’inizio del Cinquecento attribuito al Maestro di Castelsardo. L’opera, che versava in gravi condizioni conservative, è stata restaurata grazie al contributo di Intesa San Paolo nell’ambito del programma “Restituzioni” che la banca organizza ogni due anni allo scopo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico nazionale. Saranno raccontate alla comunità di Tuili e agli studiosi la storia dell’intervento di recupero e le indagini diagnostiche (alcune delle quali ancora in corso) che daranno un contributo fondamentale per lo studio critico dell’opera e della figura dell’autore, rimasta ad oggi avvolta nell’anonimato.

Questi risultati sono stati raggiunti grazie anche alla stretta collaborazione tra la Soprintendenza A.B.A.P. di Cagliari e Oristano, la diocesi di Ales-Terralba, la parrocchia di S.Pietro e il Comune di Tuili che, insieme, hanno lavorato affinché questa operazione andasse a buon fine. Al termine del restauro, il retablo di San Pietro è stato esposto insieme ad altri 200 capolavori nella mostra “La fragilità della Bellezza” organizzata da Intesa San Paolo dal 27 marzo al 16 settembre 2018 a Torino, nella splendida cornice della Venaria Reale. L’opera sarda ha riscosso un notevole successo come esempio di un Rinascimento peculiare della nostra Isola e l’intera operazione ha contribuito a portare la Sardegna alla ribalta nel panorama artistico nazionale.

 

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