Rai Uno, vincita record per 3 sarde al programma di Amadeus. “Ma rimaniamo coi piedi per terra”

Si chiamano Valentina, Francesca e Manuela. Fino a pochi mesi fa delle perfette sconosciute: lo studio, gli hobby, il lavoro, una vita come tante. Oggi sono arrivate alla ribalta nazionale per aver trionfato su un quiz televisivo di Rai Uno, “Reazione a catena”, gioco condotto da Amadeus: la puntata ‘Extra’ di ieri, dove si sono sfidate le squadre vincenti delle precedenti edizioni, ha proclamato campionesse del programma le tre giovani che hanno partecipato con il nome ‘Le intese a distanza’. Incasso totale, tra l’ultima vincita e quelle passate, 395 mila euro.

Una cifra importante, se si considera che arriva da un quiz in tv. Per adesso, comunque, il pensiero principale è solo abituarsi all’idea di avere un bel po’ di soldi da parte, poi si vedrà. “Come li spenderemo? Non so, e per ora ci stiamo giusto abituando alla vincita”: Valentina Visentin, di Arborea, con i suoi 27 anni la più giovane del trio (le altre sono Francesca Silverio, 28 anni, anche lei di Arborea e Manuela Cadoni, 36, di Oristano) risente ancora di una popolarità arrivata troppo in fretta. È stupita per le interviste, i titoli suoi giornali, le domande sul loro futuro: “Per adesso ci è arrivata solo una parte della vincita, e comunque non posso fare progetti in pochi giorni con la stessa velocità con cui questi soldi mi sono arrivati. La mia vita cambiata? Non proprio: certo è bello sapere di avere qualcosa da parte ma non vedo il mio futuro stravolto. E insomma, non è il Superenalotto…”. Per ora le tre ragazze si godranno la vincita, non hanno in programma di tornare in tv e rimettersi in gioco, lo stesso regolamento di ‘Reazione a catena’ vieta ai vincitori di iscriversi ancora, sempre che non ci siano altre sfide tra i campioni del programma.

Valentina continuerà con la sua vita quotidiana, lo studio alla facoltà di Economia a Cagliari e la sua grande passione, la pallavolo: per partecipare al programma ha perso le ultime partite del campionato di Prima Divisione dove gioca con la CR Pallavolo Arborea.

L’esperienza con il gioco in tv è stata divertente e positiva, ma ha avuto anche qualche lato negativo come i commenti sui social network: offese gratuite, post volgari comparsi sulla pagina Facebook del programma di Rai Uno. “È stata una doccia fredda: non conoscevo la pagina Facebook di ‘Reazione a catena’ e non avevo idea che chiunque potesse entrare in una bacheca pubblica e insultare le persone. Ancora oggi non concepisco come si possa ricoprire qualcuno di offese gratuite anche sul piano fisico. Ora me ne sono fatta una ragione, io e le mie compagne siamo consapevoli del grado di ignoranza che c’è in giro. Forse c’è anche una vena di maschilismo in tutto questo: ragazze dall’aspetto gradevole e che inoltre osano vincere dei soldi diventano facilmente il bersaglio di persone piene di frustrazione”.

Francesca Mulas

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share