Quando il violoncello rompe gli schemi: Gianluca Pischedda presenta ‘Alone’

Non esiste un confine preciso sino a dove si può spingere il suono di un violoncello. Soprattutto quando il musicista ha un passato in cui non ha mai chiuso le porte in faccia a nessun genere e a nessun confronto con stili diversi rispetto a quello classico. Sensazioni che sono presenti nel disco del violoncellista cagliaritano, Gianluca Pischedda, che sabato 7 dicembre, all’Exma di Cagliari alle 19, presenterà il suo cd, intitolato ‘Alone Vol.1’. Otto brani che, come spiega lo stesso Pischedda “non hanno un’ispirazione precisa”, ma seguono le diverse strade musicali che hanno accompagnato l’autore dei brani in tutta la sua carriera musicale in cui la sua formazione classica rappresenta una solida base per affacciarsi su nuovi orizzonti. Gianluca Pischedda è professore d’orchestra del Lirico di Cagliari, un ruolo che non gli ha mai impedito, però, di ‘prestare’ il suo archetto e le sue dita a tantissimi altri musicisti con cui ha condiviso esperienze musicali diverse. Da questo punto di vista, ‘Alone Vol.1’ rappresenta una sorta di prima stazione in cui Pischedda ha voluto fissare tutto il suo mondo musicale dividendolo in otto brani in cui si alternano suoni diversi aiutati dal ‘looper’, strumento con cui il musicista si accompagna nell’esecuzione. “Tutto quello che faccio non può prescindere dal mio passato – racconta Pischedda – dalla mia formazione classica e dalle mie frequentazioni”.

L’autore dei brani, arrangiati in collaborazione con il musicista e compositore, Stefano Guzzetti, preferisce non ricercare un’ispirazione unica ma guardare sempre a 360 gradi così come “ho fatto in passato, studiando lo strumento ma anche ascoltando Pink Floyd, Genesis o musica psichedelica. Sono stato un buon ascoltatore di diversi generi, mi piacciono i compositori conosciuti come i padri del minimalismo, dai quali ho preso spunti”.  Sul palco dell’Exma ci sarà lui e il suo violoncello. Un viaggio di poco più di mezz’ora inseguendo le note che in qualche modo attraversano anni di esperienza (di vita e musicale) del compositore cagliaritano. Un momento di intimità che Pischedda si concede, scegliendo di stare ‘Alone’ (solo), nonostante il suo ruolo in orchestra e nonostante una delle sue stelle polari musicali sia sempre stata avere l’umiltà e la capacità di tenere la porta aperta a ogni musicista in grado di suscitare in lui suggestioni intriganti. Ma domani alle 19 all’Exma, Alone Vol.1 diventerà un momento di tutti e per tutti.

Matteo Sau

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