Primo festival di cultura e lingua sarda: ‘Arrexini’ a Ussaramana e Villanovaforru

A Ussaramanna il 31 luglio gli amministratori dei Comuni della Sardegna, coordinati da Giovanni Runchina, si incontreranno per discutere dell’uso della lingua sarda a livello istituzionale. Un incontro molto atteso, che traccerà alcune linee guida per la politica linguistica del futuro. È uno dei momenti clou di “Arrexini“, il primo Festival di cultura e lingua sarda in programma a Villanovaforru il 24 e 25 luglio, e Ussaramanna, 31 luglio – primo agosto. Quattro giornate tra musica, letteratura, teatro, cinema, dibattiti. E ospiti come Rossella Faa, Elio Turno Arthemalle, Andrillo e Claudia Aru, Giuseppe Corongiu, Enrico Putzolu, Giusy Fanti, Isabella Tore, Annarosa Corda, Rita Atzeri, Isella Orchis, Cesare Saliu, Arrogalla, Reverendo Jones e Randagiu sardu, Alessio Mura, Brinca, tra i tanti.

“L’intero Festival si svolgerà in lingua sarda, a testimonianza del fatto che questa lingua è fruibile in ogni campo della vita quotidiana: nella scuola, nella pubblica amministrazione, nell’arte, e in tutto ciò che ci riguarda”, sottolinea Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru. Sempre il 31 a Ussaramanna si incontrano gli editori che ancora oggi pubblicano coraggiosamente in lingua sarda. Il primo agosto invece, spazio a “Filosofia de Logu”, opera collettiva che ha aperto un interessante dibattito sulla società sarda. A Villanovaforru il 24 luglio sarà la volta di Rossella Faa con il suo “Bella bella” accompagnata da Giacomo Deiana e Nicola Cossu con Elio Turno Arthemalle; il 25 luglio Ivo Murgia condurrà la presentazione di “Malamanera” di Malasorti (nella foto). Seguirà la proiezione del film “L’agnello” di Mario Piredda. Marco Sideri, sindaco di Ussaramanna ha messo in rilievo la necessità di “tutelare e utilizzare la lingua sarda, per farci sentire con forza di essere ‘un popolo‘”.

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