Premio Dessì, ventotto candeline. A Philippe Daverio il premio speciale della giuria

“Sono ancora convinto che la cultura salverà il mondo”. Con questa frase di Philippe Daverio si potrebbe assumere il rinnovato obiettivo del Premio Letterario Giuseppe Dessì, giunto quest’anno alla ventottesima edizione. L’evento si terrà come di consueto a Villacidro dal 17 al 22 settembre con un programma decisamente ricco che tenterà di approfondire la vita e le opere di Giuseppe Dessì. Accanto alla manifestazione, la Fondazione intitolata all’autore sardo tenterà di portare al termine la creazione di una pinacoteca stabile e la pubblicazione di un cofanetto contenente tutti i documenti video di Dessì.

Perché Philippe Daverio? Perché il noto critico d’arte sarà uno degli ospiti della serata conclusiva dell’evento dove riceverà il Premio speciale della Giuria, che permette alla Fondazione di legare ogni anno la letteratura con le altre arti, di uscire dai propri ambiti e abbracciare artisti, critici, politici e intellettuali che col tempo hanno dato un significativo contributo alla crescita del quadro culturale nazionale. Accanto a questo premio tornerà anche quello assegnato dalla Fondazione Dessì agli ambasciatori della cultura sarda nel mondo. Quest’anno verrà premiato lo scultore Pinuccio Sciola.

La giuria ha poi dovuto scegliere i finalisti delle due categorie previste dal Premio Letterario. Per quanto riguarda la narrativa si contenderanno il premio l’insegnante e saggista Giuseppe Lupo con “Viaggiatori di nuvole”, Fabio Stassi con “L’ultimo ballo di Charlot” e Gian Mario Villalta con “Alla fine di un’infanzia felice”. La poesia invece vede candidati alla vittoria finale Enrico Testa con l’enigmatico “Ablativo”, Claudio Damiani con “Il fico sulla fortezza” e Gian Piero Bona con “Serenate per l’angelo”.

Questi autori, assieme ai premiati nelle sezioni speciali, saranno presenti domenica 22 settembre sia all’incontro previsto al mattino al mulino Cadoni, sia alla sera quando nella piazza municipale di Villacidro toccherà alla presentatrice Natasha Lusenti proclamare i vincitori delle due categorie. Ad impreziosire la serata ci sarà l’esibizione della cantante Ilaria Porceddu.

Ma il premio letterario non si ferma solo alla competizione. Anche quest’anno verrà dato ampio spazio alla partecipazione di bambini e ragazzi delle scuole di svariate parti della Sardegna con “Pulcinella al confino in Sardegna”, spettacolo di Rita Atzeri che si terrà giovedì 19 alle 10.30 per poi essere replicato il giorno dopo sempre alla stessa ora. Gli alunni della 3^A del circolo didattico “Giuseppe Dessì” invece porteranno in scena sabato 21 alle 17.00 una gradevole commedia in sardo “Nonnu giogaus impari”.

Giuseppe Dessì verrà ricordato e discusso sabato 21 al mulino Cadoni verso le 11 attraverso la presentazione del volume “Giuseppe Dessì. Nell’ombra che la lucerna proiettava sul muro”, ovvero un viaggio tra i soggetti e le sceneggiature che Dessì aveva destinato per il cinema e la televisione, e parte del progetto della Fondazione per la pubblicazione del cofanetto audiovisivo. Sarà presente l’autore del volume Gianni Olla, il quale racconterà buona parte della vita da autore televisivo di Dessì.

Claudia Koll, Barbara Alberti e Corrado Augias invece saranno gli ospiti di spicco dei sei giorni culturali. La Koll sarà impegnata ad aprire la kermesse martedì 17 assieme al giornalista Massimiliano Rais con “Autobiografie d’autore”, in cui l’ex attrice potrà discutere della sua vita e raccontare i particolari della sua conversione religiosa avvenuta negli ultimi anni.

La scrittrice Barbara Alberti presenterà il suo ultimo lavoro “L’amore è il mese più crudele” con la partecipazione dello scrittore Goffredo Zuddas mercoledì 18 in piazza Zampillo verso le 19.00 mentre a seguire, tra le mura di Casa Dessì, l’autore e conduttore televisivo Corrado Augias sarà la voce narrante del reading “La vera storia di Traviata” con l’ausilio al piano di Giuseppe Fausto Modugno.

Quello di Augias non sarà l’unico momento in cui la musica incontreranno le parole e sveleranno un intreccio intenso ed emozionante per il pubblico. L’onore e l’onere di aprire questa sequenza sarà affidato al cantante del gruppo rock Teatro Degli Orrori, Pierpaolo Capovilla, che martedì 17 interpreterà il poeta russo Sergej Esenin nel reading in tre atti “Confessioni di un teppista”. Giovedì 19 invece il cantautore Francesco Baccini sarà impegnato in un live commemorativo della produzione musicale di Luigi Tenco. In chiusura, sabato 21 la poetessa Mariangela Gualtieri presenterà il reading “Bestia di gioia”, opera da lei pubblicata nel 2010 per Einaudi.

Quest’anno la manifestazione vede la preziosa collaborazione dell’associazione culturale Liberos. L’ingresso a tutti gli eventi sarà come sempre gratuito.

Simone Spada

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