Pastorale del Turismo: un mese di appuntamenti tra cultura e spiritualità in Ogliastra

“Abbiamo preparato un programma che unisce spiritualità, cultura e sguardi ampi, grandi quanto il mondo. Un viaggio da fare insieme, in compagnia di molti interpreti attivi del nostro tempo, amici dell’umanità. E che hanno un cuore”. Così il vescovo di Nuoro e Lanusei Antonello Mura ha presentato la Pastorale del Turismo che questa estate compie dieci anni. Oltre un mese di appuntamenti, dal 6 agosto all’11 settembre, organizzati negli gli spazi all’aperto dell’Anfiteatro Caritas di Tortolì e in quelli dell’Area Fraterna a La Caletta di Siniscola. Una serie di eventi che uniscono, come ha sottolineato lo stesso vescovo, cultura e spiritualità: previsti dibattiti, incontri, mostre, cinema e musica tutti uniti in un unico messaggio: “Avere cuore”, sloga scelto per la manifestazione.

“Dieci anni fa la pastorale del turismo appariva una velleità – sottolinea il vescovo nella presentazione della manifestazione -. Per questo suscitava spontaneamente diffidenza e sospetti. Che non sono scomparsi del tutto. In Ogliastra, in quella fase, mettere insieme turismo e pastorale era un’operazione azzardata, e la Chiesa fu l’unica, allora, ad avviare un dialogo con le organizzazioni locali e con gli enti turistici, ottenendo almeno un plauso di circostanza ma nessun atto concreto. Per questo, dopo dieci anni, sono (siamo) riconoscenti a coloro che quasi clandestinamente offrirono incoraggiamento e appoggio, anche partecipando ai primi incontri a Tortolì nell’estate 2015, nei locali dell’ex blocchiera. Tra i primi artisti ricordo con grande simpatia due persone che non ci sono più, indimenticabili: Paolo Pillonca e Pinuccio Sciola. Da loro e da altri quante parole di incoraggiamento, e quanta passione in quelle prime serate! Grazie perché ci hanno aiutato a continuare”.

Monsignor Mura precisa: “Dopo dieci anni dire pastorale del turismo non è più un tabù. Risuona come una musica dolce e gradevole, che ha arricchito tante serate estive a Tortolì e almeno una volta l’anno anche Lanusei. Da cinque anni inoltre, dopo l’unione in persona episcopi di Lanusei con Nuoro, la pastorale ha trovato spazio prima nel capoluogo e poi a La Caletta di Siniscola. Sempre con scenari adatti, temi attuali e ospiti che si mettono in gioco con le loro storie artistiche e di vita”.

Poi spiega il perché dello slogan: “Il decimo anno ha un titolo che sembra una promessa, un compito: Avere cuore – sottolinea -. L’anno è quello giusto per dirci che senza passione non si costruisce nulla, nella Chiesa come nella società. Avere cuore diventa un dovere per chi evita di rimanere alla finestra e sceglie invece di scendere in campo. Per questo tanti temi dell’edizione 2024 inviteranno a rendersi conto della realtà e a coinvolgersi direttamente per cambiarla in meglio. Mi sta a cuore, faceva dire e scrivere Don Lorenzo Milani – che tra l’altro ricorderemo con gioia in questa edizione – ed è una scelta ancora una volta da condividere, perché l’umanità sappia prendersi cura di se stessa e del suo futuro”.

Tanti gli ospiti e gli appuntamenti previsti. Ad aprire le serate della Pastorale saranno i cortometraggi che animano il progetto Camineras, curato dal video maker Vincenzo Ligios, primo cittadino di Villanova Monteleone. “Tre registe e tre registi: con loro – ha spiegato – viaggeremo nei territori delle diocesi di Nuoro e di Lanusei. I temi affrontanti spaziano dalla lingua sarda, come aspetto culturale da insegnare e preservare, allo strumento musicale delle launeddas, alle storie dei 16 abitanti della comunità di Lollove”.

Si inizia, come detto, il 6 agosto a Tortolì con “C’è una luce nella notte”, parole, inni e canti spirituali. Il 7 agosto a Lanusei in piazza del Santuario Madonna d’Ogliastra l’orchestra del Lirico di Cagliari presenterà “Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi”.

Il 12 agosto a La Caletta l’incontro dal titolo ‘La donna nella chiesa e nella società’ con una conversazione tra Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e la governatrice Alessandra Todde. Il 16 agosto a Tortolì il fulcro della serata sarà l’incontro con Pietro Parolin, segretario di Stato del Vaticano sul tema “Il cuore della chiesa dentro il cuore del mondo”. Il giorno dopo a La Caletta i campioni dello sport Antonio Cabrini e Manuela Di Centa parleranno de ‘Il cuore, lo sport e la spiritualità’. Il 18 agosto a Tortolì don Luigi Ciotti, riceverà il Premio Persona Fraterna 2024. Mentre il 19 a La Caletta lo spettacolo teatrale di Silvano Vargiu ‘Giggiriva’. Tra gli ospiti delle altre giornate Roberto Sparagna, Rodolfo Maria Sabelli, Salvatore Attanasio, Antonella Palmieri, Oscar Farinetti, suor Alessandra Smerilli, Giorgio Zanchini, Nando Pagnoncelli, Grazia Di Michele, la Banda musicale della Brigata Sassari, i Tenores di Bitti, Jacopo Cullin, Paolo Migani, Renato Copparoni, Giuseppe Tomasini, Francesco Ognibene, Beniamino Zuncheddu, Irene Testa, Mauro Trogu e Luigi D’Elia.

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