onifestival

Onifestival, buona la prima. Il freddo non ferma la forza del canto a tenore

Il freddo, il vento sferzante non ha fermato Onifestival nella sua prima giornata. Il festival dedicato alle voci e ai suoni della tradizione con momenti che si aprono alla contaminazione e a contributi che arrivano da altri originali contesti della world music è partito come da copione con il fascino, il blasone del canto a tenore.

Un’espressione che a Oniferi può contare su numerosi protagonisti e proseliti. Non per niente la rassegna è organizzata dall’associazione tenore San Gavino, una delle formazioni più longeve che ha portato questa espressione canora unica nei vari angoli del pianeta, oltre a poter vantare una importante discografia.

Sono stati loro ad aprire con il loro canto il festival lasciando poi il palco a Si parte sabato 2 dicembre in Piazza S. Anna, alle 18, con la Rassegna di canto a al Tenore “Remunnu ‘e Locu” di Bitti, “Cunsonu Santu Giuanne” di Thiesi, “Su contrattu de Seneghe”, Coro “Paulicu Mossa” di Bonorva.

Secondo step del festival oggi, sempre in Piazza S. Anna, alle 18, con la Rassegna dei canti Logudoresi a chitarra. Si esibiranno Emanuele Bazzoni, Franco Dessena. Alla chitarra Nino Manca. Alle 19.30 Gruppo musica etnica Ballade Ballade Bois

Terza e ultima data della rassegna targata 2023, sabato 16 dicembre, nella Chiesa San Gavino, alle 18.30, con il concerto di Elva Lutza e Ester Formosa.

Ester Formosa è una cantante e attrice catalana di chiara fama nella sua terra, esponente della Nova Cançò Catalana che lega le tradizioni musicali ai testi dei maggiori autori e poeti catalani. Gli Elva Lutza sono invece un duo sardo che si avvale della tromba e voce di Nico Casu (musicista coinvolto in numerosi progetti) e le chitarre di Gianluca Dessì.

Concluderà la serata il concerto del coro “Voches ‘e Ammentos de Garteddi”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share