Nasce Sardegna Teatro, sinergia tra Teatro di Sardegna e Is Mascareddas

La nuova realtà dello spettacolo isolano si chiama Teatro di Sardegna: nuova si fa per dire, dato che il progetto triennale programmato tra Cagliari e Monserrato nasce dall’incontro tra le due realtà consolidate Teatro di Sardegna e Is Mascareddas, in scena da anni sul territorio.

Il progetto, con la direzione di Massimo Mancini, è stato presentato ieri a Cagliari nel corso di una conferenza stampa. Primo obiettivo:  ottenere il riconoscimento come Teatro di Rilevante Interesse Culturale in modo da raggiungere finanziamenti dal Ministero per i Beni Culturali all’interno del Fondo Unico per lo Spettacolo.

La novità più significativa è dunque la sinergia tra il Teatro di Sardegna, realtà consolidata nella proposta di spettacoli di prosa, e la compagnia Is Mascareddas che da trent’anni propone teatro di figura: insieme gestiranno il Teatro Massimo di Cagliari e il Teatro MoMoti di Monserrato. Il primo sarà proposto come luogo d’incontri e scambio aperto alla città e ad altre programmazioni culturali, mentre il MoMoti diventerà centro produttivo e di residenza, con una programmazione teatrale per famiglie e ragazzi che si aprirà agli abitanti del luogo in un dialogo costante e diretto con la rete territoriale vicina.

Il programma di spettacoli per i prossimi tre anni è articolato in otto linee progettuali:

#MEDITERRANEO che partirà in maggio con una serie di progetti e attività che andranno ad affiancare il Festival di filosofia 2015 e che saranno definiti e presentati a breve. INCENDI di Wajdi Mouawad per la regia di Guido De Monticelli sarà presentato, oltre che a Cagliari in maggio, al Piccolo Teatro di Milano nell’ottobre 2015. MORTE ARABA – GENESI di Maurizio Saiu, progetto di laboratorio e spettacolo in coproduzione con TIR Danza di Modena. LA VIA DEL PEPE adattamento teatrale per burattini e musica dal vivo del testo di Massimo Carlotto, in collaborazione con Elena Ledda Vox e con la regia del giovane sassarese Marco Sanna.

#LANGUAGEFACTORY nato da un progetto di rete sul territorio che inaugura in dicembre con lo spettacolo CENTO. L’unione tra il Teatro di Sardegna e Is Mascareddas troverà forma più evidente in questa produzione originale su testo commissionato a Michela Murgia, una vera e propria residenza di scrittore che prevede la scrittura scenica, un diario e un laboratorio sulla narrazione orale e sarà messo in scena dalla regista austriaca Karin Koller con gli attori del teatro e le sculture animate di Is Mascareddas.
Nel 2015 avrà inizio grazie alla collaborazione con un ampio progetto dalla rete Liberos e Twitteratura dedicato a Salvatore Satta, attraverso letture e incontri per poi concretizzarsi nel 2016 nella principale produzione del Teatro di Sardegna, con un adattamento ispirato a IL GIORNO DEL GIUDIZIO, di Salvatore Satta con gli attori del Teatro di Sardegna.
Nel 2017 è stata definita una coproduzione con il Teatro di Roma, per la regia di Veronica Cruciani a partire dal testo di Giuseppe Dessì LA GIUSTIZIA, messo in scena con gli attori dei due Teatri. Nel 2016 verrà coprodotto il progetto LA LUCE NELLE TENEBRE. Tre versioni dell’Ultima Cena e della Resurrezione dai Vangeli di Matteo, Marco, Luca, Giovanni, di Giovanni Columbu. Tre spettacoli e un film
realizzato da Luches film in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, l’Unione Italiana dei Ciechi e il Centro di Salute Mentale di Cagliari.
Atmosfere isolane anche nello spettacolo ABBA S’ABBA di Gavino Murgia, un concerto tributo all’acqua come elemento di culto della Sardegna nuragica, con i testi di Michele Pio Ledda.
Le ospitalità vedono registi di spicco sulla scena internazionale del linguaggio contemporaneo. Lo spettacolo vincitore di due Premi UBU 2014 (miglior spettacolo e regia) LE SORELLE MACALUSO, della sanguigna regista palermitana Emma Dante. Scimone-Sframeli, la compagnia siciliana alla continua ricerca di un linguaggio originale e contemporaneo porterà a Cagliari NUNZIO e l’ultima produzione AMORE. Antonio Rezza artista che ha maturato un codice estetico unico nel suo genere sarà ospite con PITECUS e il nuovo lavoro FRATTO X. E si spazia in ulteriori forme di linguaggio con la compagnia CIE OKTOBRE tra le più significative esperienze del nouveau cirque francese, e con UN BES e PITUR primo e secondo movimento del progetto su Antonio Ligabue di Mario Perrotta.

#ILGRANDETEATRODEIPICCOLI con quattro produzioni adatte al giovane pubblico ideate e curate da Is Mascareddas.
LA DONNINA CHE SEMINA IL GRANO, spettacolo sui temi ambientali che, tramite l’utilizzo di elementi naturali, educa al rapporto con la natura, con il cibo, l’energia e al rispetto dell’ambiente. CHI HA PAURA DELLA MORTADELLA, DONI E FILO spettacoli di marionette da tavolo rivolti ai bambini della scuola materna e primo ciclo scuole elementari.
Di particolare spicco tra le ospitalità per le famiglie PICCOLO ASMODEO della storica compagnia Teatro Giocovita che, grazie alla continua sperimentazione, si è creata una dimensione internazionale che ha portato i suoi spettacoli ad essere rappresentati, oltre che in Europa, negli Stati Uniti, in Brasile, Messico, Canada, Giappone, Cina, Israele e Taiwan.

#ATTOPOLITICO e il teatro che incide sulla realtà, quel teatro che compie azioni politiche.
La produzione TANGO + MUNDIAL 1978 di Dimitri Papanikas avrà anche una diretta radiofonica, ovvero saranno messi in scena due monologhi di radioteatro con cui indagare due dei più grandi miti del Novecento: il tango e il calcio.
Tra le ospitalità internazionali il gruppo cileno La- resentida con L’IMAGINATION DEL FUTURO, riflessione provocatoria sulla storia politica del Cile. Arturo Cirillo regista e interprete in un one man show tratto dal romanzo cult della cultura queer, SCENDO
GIU PER TOLEDO di Giuseppe Patroni Griffi.

#FESTIVALFILOSOFIA l’anteprima dell’edizione 2016 sarà rappresentata dal ritorno dopo lunghi anni di assenza sulla scena sarda della Socìetas Raffaello Sanzio e del suo creatore Romeo Castellucci. La compagnia sarà in scena a Cagliari nell’ottobre 2015 con uno degli ultimi spettacoli maggiormente discussi e contestati SUL CONCETTO DI VOLTO NEL FIGLIO DI DIO. Il programma del Festival di filosofia 2016 sarà definito successivamente.

#100 progetto per la ricorrenza del centenario della prima guerra mondiale che racchiuderà diversi eventi in collaborazione con la casa editrice ILISSO e altri partner sul territorio. LA PAURA, spettacolo teatrale in coproduzione con la Goldenart production, ispirato all’omonimo racconto di Federico De Roberto, adattamento e regia di Francesco Bonomo con Daniel Dwerryhouse. La paura di cui ci parla De Roberto nel suo racconto del 1921 è una delle tante paure che tessono la memoria del primo conflitto mondiale. Con altri coproduttori si svilupperà nel 2016 il progetto di MARIO PERROTTA con attori e musicisti sardi selezionati al termine di un laboratorio, Un anno sull’Altipiano e altri diari, dal romanzo-memoriale di Emilio Lussu unito ai diari e agli epistolari letti nell’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR), diari e lettere di soldati sardi al fronte, che molto somigliano alle narrazioni di Lussu.

#GIOVANIDEE progetto coordinato e promosso da Sardegna Teatro in rete con diverse realtà culturali per lo sviluppo di un programma di sostegno e accompagnamento di alcuni artisti emergenti dell’isola. Il progetto coinvolge una serie di spazi teatrali e culturali diffusi nel territorio sardo, gestiti da realtà locali attive con le comunità di riferimento. Gli aderenti al progetto Cedac, Akroama e la Rete Giovani Idee (Teatro Civico di Sinnai- Effimero Meraviglioso, Piccolo Teatro dei Ciliegi-Anfiteatrosud di Capoterra, Spazio T di Alghero, da
Ottana l’Associazione Barbariciridicoli, da Olbia l’Associazione DeaMater-officina creativa, lo spazio Campidarte di Ussana, da Serrenti l’Associazione Momotù,l’Associazione Botti du Scogghiu – Taetro La Bottega di Carloforte, Centro Teatrale Fueddu e gestu di Villasor, Bocheteatro di Nuoro, Fabbrica delle Gazzose di Mogoro- Teatro Tragodia, il Teatro di Sanluri, il Teatro di Bacu Abis- La Cernita).

#PAESAGGIO in linea e continuità con il progetto Cagliari2019 si definiranno le attività previste con le reti del territoriali per promuovere e portare avanti il dialogo tra territorio e comunità. Saranno numerosi i progetti in partenariato tra cui una rinnovata collaborazione tra il Teatro Metastasio di Prato e Sardegna Teatro con attenzione ai giovani registi per favorire questioni socialmente rilevanti tanto a livello locale che europeo e globale. Si è pertanto scelta la giovane regista polacca Marta Gornicka, diplomata all’Accademia Teatrale
di Varsavia, già particolarmente apprezzata nel suo paese e in alcuni festival e selezioni internazionali, che lavora soprattutto in una dimensione corale, facendo dialogare professionisti e comunità e privilegiando la componente musicale. L’ipotesi allo studio è di uno spettacolo che, dallo stesso nucleo professionale e dai problemi del lavoro e dell’integrazione comuni alle due città, integri comunità diverse a Prato e Cagliari.

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