Mostra del libro a Macomer, la 22esima edizione con 56 ospiti e 11 case editrici

Un omaggio all’altro e alla specificità di ogni individuo ma anche alla gente di Sardegna, aperta alle contaminazioni e nel contempo legata indissolubilmente all’unicità della sua terra: sono queste le considerazioni che hanno ispirato “Sardegna AlterNativa”, il tema della XXII edizione della Mostra del libro che si terrà a Macomer dal 13 al 17 novembre. Tra gli ospiti, Vanni Oddera, Flavio Soriga, Mauro Trogu, Beniamino Zuncheddu, Davide Piras, Umberto Oppus, Giuseppa Tanda, Massimo Dall’Oglio, Lino Cianciotto, Elena Ledda, Davide Toffolo e Arrogalla.

“Il titolo è stato scelto perché abbiamo voluto dare valore all’altro e alle peculiarità di ciascuno, ma anche  rimarcare, con il termine Nativa, il forte senso di appartenenza dei sardi alla propria terra”, spiega l’assessore alla Cultura di Macomer Fabiana Cugusi. “Gli eventi si svolgeranno nei luoghi di interesse di Macomer e, da quest’anno, anche negli altri paesi dell’Unione Comuni Marghine, interessati da numerosi laboratori e presentazioni”. Il coinvolgimento attivo dell’ente è una novità di quest’anno. Soddisfatto il presidente dell’Unione nonché sindaco di Sindia Franco Scanu: “Con la nostra partecipazione desideriamo creare un percorso che includa tutti i paesi del Marghine e che permetta, attraverso la Mostra del libro, di far conoscere il territorio e il valore di ciò che in ogni comune viene fatto”.

Sono 56 gli ospiti che animeranno la manifestazione con laboratori, esposizioni, incontri e dibattiti, e 11 le case editrici rappresentate, a cui si unisce l’associazione Esi (Editori sardi indipendenti). Ai libri, protagonisti assoluti dell’evento, sono legate anche le 6 mostre visitabili a Casa Attene, nei locali dell’Ex Alas, nella biblioteca comunale e al Teatro Costantino.  Previsto anche un nutrito programma destinato alle scuole di ogni ordine e grado e la realizzazione di numerosi laboratori sia nella cittadina organizzatrice sia in altri centri: un’edizione itinerante che promuove la cultura in tutte le sue espressioni, dall’archeologia al fumetto, dalla musica alla poesia, toccando temi fondamentali come la disabilità, le malattie psichiatriche e le dipendenze.

“Il programma è stato definito dal gruppo di lavoro composto dal Centro servizi culturali, dal Comune di Macomer e dalla biblioteca comunale per dare continuità a quello che questi enti hanno fatto durante l’anno nel territorio”, afferma Roberta Balestrucci, coordinatrice della Mostra per conto del Centro. “Un aspetto che ci dà particolare soddisfazione è il coinvolgimento delle scuole nelle attività laboratoriali, che vedrà quest’anno la partecipazione di circa 1500 studenti. E poiché il punto di vista dei nostri ragazzi è molto importante, abbiamo introdotto una novità: subito dopo la Mostra verrà indetto un concorso letterario riservato alle scuole i cui vincitori saranno annunciati in primavera”.  Il sindaco di Macomer Riccardo Uda annuncia un’altra novità: “Il coinvolgimento delle scuole, per noi molto importante, sarà ulteriormente rafforzato dal riportare la Mostra al suo periodo naturale: già dal 2025, infatti, la manifestazione si terrà nuovamente in primavera e l’edizione di quest’anno è di fatto un passaggio graduale alla prossima”.

L’edizione del 2024 inizierà con l’anteprima “Parole e pensieri per ricordare Luca Demontis”, dedicata allo studioso di Macomer scomparso prematuramente lo scorso 20 maggio. L’incontro, a cui interverranno i professori Giuliano Albarani, Guillermo Graíño Ferrer e Sandro Passavanti, sarà l’occasione per conoscere la sua figura di uomo e di studioso e per parlare del suo ultimo libro “Il legno storto della storia. Isaiah Berlin e le scienze sociali”, pubblicato postumo da Rubbettino. Gli ospiti dialogheranno con Gianluca Atzori. La serata si chiuderà con un omaggio musicale a cura di Stefania Secci e Francesca Puddu. “Come amministrazione abbiamo fortemente voluto questa anteprima. Luca era un brillante studioso di Macomer, scomparso purtroppo ancora giovane lo scorso maggio. Sappiamo che teneva tantissimo al libro dedicato a Isaiah Berlin, a cui ha lavorato anche durante la malattia, per questo abbiamo voluto organizzare questa serata, che comprendesse anche la presentazione dell’opera”, dichiara il consigliere e presidente della Commissione cultura di Macomer Rita Atzori.

(Foto di archivio)

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