Botta e risposta tra il sindaco di Macomer Antonio Onorato Succu e l’Associazione degli editori sardi (Aes) che ieri ha annunciato la propria assenza dalla Mostra del libro in programma dal 17 al 20 ottobre “per essere stati esclusi nell’organizzazione dell’evento dal Comune”.
Gli editori chiedono anche all’amministrazione regionale l’annullamento della mostra perché “le date scelte per l’apertura corrispondono a quelle della Fiera internazionale di Francoforte finanziata dalla Regione”. La replica del sindaco arriva puntuale: “Non possiamo accettare toni così ruvidi e violenti in una società civile che lavora per il bene per la Sardegna – afferma -. Abbiamo notificato le manifestazione di interesse per la mostra libro a tutti gli editori sardi e stiamo continuando a lavorare duramente per realizzare l’evento, peraltro con una nostra contribuzione e non mi pare che l’Aes abbia mai contribuito in termini economici. Noi vogliamo che tutti gli editori sardi partecipino, considerando che le date non possono essere modificate all’ultimo momento”.
E non solo. Il sindaco fa sapere di aver scritto “una lettera all’assessore della Cultura Biancareddu dandogli disponibilità a posticipare di qualche settimana l’evento. Stigmatizzati i toni e le espressioni ai limiti dell’ingiuria – è scritto nel documento inviato all’esponente della giunta Solinas – e per rendere compatibile la presenza degli editori sia alla Fiera di Francoforte che a quella di Macomer stiamo valutando la fattibilità dello slittamento di una settimana. Vi chiediamo nella vostra qualità di partner principale un vostro preventivo assenso al rinvio – conclude il sindaco di Macomer – che dovrà necessariamente ottenere il consenso di tutti i soggetti del tavolo organizzativo”.
